Quando si parla di olio di Cannabis (cannabidiolo) – il prodotto che estraiamo dalla canapa sativa – vale la pena ribadire che si tratta di una sostanza NON psicotropa. Che cosa significa? Che non ha effetti psicoattivi sull’organismo, cioè non influisce sulla condizione psico-fisica: non altera né la percezione della realtà, né la capacità di concentrazione e di attenzione, né influisce sul comportamento.
In altre parole, non si tratta di una sostanza stupefacente e non induce alcun “effetto sballo”. L’olio di CBD, infatti, si ricava da una varietà di canapa s. che ha caratteristiche particolari, appositamente selezionata per ottenere prodotti che abbiano numerosi effetti benefici sulla salute e nessuna ripercussione negativa.
La canapa s. che si utilizza in ambito nutraceutico, infatti, contiene in misura quasi nulla la sostanza a cui è dovuto il cosiddetto effetto “sballante”: il THC. Per legge, entrando nel dettaglio, il livello di THC contenuto nella cannabis sativa ad uso nutraceutico non deve superare lo 0,2%, un valore che non comporta nessuna conseguenza sulla capacità del soggetto di rapportarsi con la realtà, di ragionare, di muoversi, eccetera.
Con l’olio di CBD, in altre parole, non corri alcun rischio di avere allucinazioni o di perdere il controllo di te stesso: avrai, invece, la garanzia di utilizzare un prodotto sicuro, senza effetti collaterali, con numerose proprietà terapeutiche e al 100% legale.
Le sostanze psicotrope
Le sostanze psicotrope rappresentano una categoria di farmaci o di droghe che hanno la capacità di influenzare l'umore, i comportamenti o i processi cognitivi delle persone. Questi farmaci vengono spesso utilizzati a scopi medicinali per il trattamento di disturbi mentali, come la depressione, l'ansia e la schizofrenia, ma possono essere anche utilizzate illegalmente per scopi ricreativi, a causa dei loro effetti euforizzanti e distorsivi sulla realtà.
Esistono vari tipi di sostanze psicotrope, tra cui gli oppioidi, i depressori del sistema nervoso centrale, gli stimolanti, le benzodiazepine, i cannabinoidi e le allucinogene. Ogni sostanza ha meccanismi di azione diversi e produce effetti differenti a seconda della quantità assunta e della via di somministrazione.
Gli oppioidi, ad esempio, agiscono riducendo la percezione del dolore, ma con l'uso prolungato possono causare dipendenza e tolernaza. I depressori del sistema nervoso centrale, come l'alcol e i barbiturici, riducono l'attività delle cellule nervose, inducendo una sensazione di rilassamento e sonnolenza.
Gli stimolanti, come le anfetamine o la cocaina, aumentano l'attività del sistema nervoso centrale producendo un aumento dell'energia e dell'attenzione. Le benzodiazepine sono utilizzate per il trattamento di disturbi come l'ansia e l'insonnia, agendo sul sistema nervoso centrale per produrre una sensazione di rilassamento. I cannabinoidi, come la cannabis, hanno un effetto rilassante e possono anche alterare la percezione sensoriale. Le sostanze allucinogene, infine, alterano la percezione della realtà e possono provocare esperienze sensazionali intense e a volte paurose. Va sottolineato che l'uso di sostanze psicotrope può avere serie conseguenze sulla salute mentale e fisica dell'individuo, che spesso non si rende conto dei rischi legati al loro consumo. Inoltre, l'uso illecito di queste sostanze è illegalmente punito dalla legge. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato linee guida dettagliate sull'uso di sostanze psicotrope, promuovendo il loro uso responsabile e la necess
I farmaci psicotropi
Alcune sostanze psicotrope, invece, sono impiegate nella formulazione di farmaci che hanno la funzione di riportare alla normalità la condizione psichica del paziente, quando essa risulti alterata. Ciò può accadere o a causa di determinate patologie, o a causa della pregressa assunzione, appunto, di stupefacenti.
Per fare qualche esempio, alcuni farmaci antipsicotici, antidepressivi, ansiolitici e sedativi ipnotici sono formulati con principi attivi di natura psicotropa.
L’olio di CBD: nessun “effetto sballo”, soltanto benefici per la salute
Dunque, se stai valutando di intraprendere un trattamento con olio di CBD per risolvere o alleviare determinate problematiche (ad esempio dolori, disturbi del sonno, infiammazioni di varia natura o altro ancora), non temere! Il CBD non avrà su di te alcun effetto indesiderato, non ti farà “sballare”, né influirà sulla tua capacità di lavorare ed assolvere ai tuoi consueti compiti quotidiani.
Per qualsiasi domanda o chiarimento, o per avere delucidazioni sulle indicazioni terapeutiche dei nostri prodotti a base di CBD, non esitare a contattarci!
Domande Frequenti
Q: Le sostanze psicoattive e le sostanze stupefacenti sono la stessa cosa?
A: No, non sono esattamente la stessa cosa. Le sostanze psicoattive includono una gamma più ampia di sostanze che possono modificare la coscienza, l'umore o i processi di pensiero, mentre le sostanze stupefacenti e psicotrope sono specificamente quelle controllate dalle leggi sulla droga.
Q: Cosa si intende per "uso di sostanze"?
A: L'uso di sostanze si riferisce all'ingestione, l'inalazione, l'iniezione o l'assunzione in un altro modo di sostanze psicoattive, inclusi gli stupefacenti e le sostanze psicotrope. Può andare da un uso casuale o sperimentale, al consumo regolare, all'abuso e alla dipendenza.
Q: Cos'è il disturbo da uso di sostanze?
A: Il disturbo da uso di sostanze è una condizione di salute mentale definita dalla Dipartimento di Salute e dei Servizi Umani USA come l'uso maladaptivo e spesso autodistruttivo delle sostanze psicoattive, che causa un ampio assortimento di disturbi e difficoltà.
Q: Cosa significa "illecito" in questo contesto?
A: "Illecito" in questo contesto si riferisce all'uso di sostanze psicotrope o stupefacenti che non è autorizzato o legale. Può includere l'uso di farmaci prescritti in modo improprio o l'uso di droghe illegali.
Q: Sostanze psicoattive possono causare disturbi mentali?
A: Sì, l'uso di sostanze psicoattive può portare a una gamma di disturbi mentali a lungo termine, compreso il disturbo da uso di sostanze. Può anche esacerbare i disturbi preesistenti o essere un fattore di rischio per lo sviluppo di nuovi disturbi.
Q: Che cos'è una "tabella" in relazione all'uso di sostanze?
A: Una "tabella" in questo contesto è un elenco o una classificazione delle sostanze controllate o regolamentate. Ad esempio, il Decreto del Presidente della Repubblica 9 Ottobre 1990 in Italia contiene vari elenchi di sostanze stupefacenti e psicotrope.
Q: Cosa succede se mi viene trovata una sostanza psicotropa prescritta?
A: Se una sostanza psicotropa prescritta è stata trovata, dipende dal contesto. Se è stato prescritto da un medico e utilizzato secondo le indicazioni, di solito non ci sono problemi. Tuttavia, l'uso improprio o illecito di queste sostanze può portare a ripercussioni legali.
Q: Che cosa sono i medicinali a base di sostanze psicoattive?
A: I medicinali a base di sostanze psicoattive sono farmaci che contengono sostanze che possono alterare la mente o il comportamento. Questi includono molti tipi di antidolorifici, sonniferi, farmaci per l'ansia e altri.
Q: Sono stata prescritta con morfina. Fa parte delle sostanze psicotrope o stupefacenti?
A: Sì, la morfina è classificata come una sostanza stupefacente e psicotropa. È un potente oppioide usato per il trattamento del dolore severo. Nonostante sia legale se prescritta da un medico, l'uso improprio o illecito della morfina può avere gravi conseguenze legali e di salute.
Q: Come posso sapere se una sostanza fa parte delle nuove sostanze psicotrope?
A: Le nuove sostanze psicoattive sono sostanze di abuso che non sono ancora completamente controllate dalla legge ma che possono avere effetti simili a quelli degli stupefacenti o delle sostanze psicotrope controllate. L'informazione sulle nuove sostanze può essere procurata attraverso organizzazioni nazionali e internazionali di controllo delle droghe o fonti mediche affidabili come il Manuale MSD.