Qual è l’interazione tra CBD e altri farmaci? Negli ultimi anni, numerosi studi hanno confermato i benefici del CBD (cannabidiolo), un composto naturale estratto dalla pianta di Cannabis sativa, noto per le sue proprietà rilassanti, antinfiammatorie e neuroprotettive. Utilizzato in forma di oli, capsule o creme, il CBD è oggi impiegato come supporto in diversi ambiti della salute psico-fisica.
Va detto, però, che se si è già in trattamento con altri farmaci, è fondamentale consultare un medico prima di iniziare l’assunzione di CBD. Il motivo è semplice: il CBD potrebbe interagire con diversi medicinali, modificandone l’efficacia o, in alcuni casi, aumentando il rischio di effetti collaterali. Comprendere il meccanismo di queste interazioni è essenziale per un uso sicuro e consapevole del cannabidiolo.
CBD e interazione con altri farmaci: cosa sapere
Il CBD può interferire con il metabolismo di diversi farmaci, influenzarne l’efficacia o aumentare il rischio di effetti collaterali. Le interazioni dipendono principalmente dagli enzimi epatici coinvolti, in particolare quelli della famiglia del citocromo P450.
Tra i gruppi di farmaci con cui sono state osservate possibili interazioni troviamo:
· Antiepilettici,
· Anticoagulanti e antiaggreganti,
· Psicofarmaci (antidepressivi, ansiolitici, antipsicotici),
· Antibiotici e antimicotici,
· Farmaci cardiovascolari,
· Antinfiammatori,
· Gastroprotettori.
CBD e farmaci: cosa dicono gli studi scientifici
Il cannabidiolo viene metabolizzato principalmente a livello epatico attraverso gli enzimi della famiglia del citocromo P450 (CYP450), un sistema coinvolto nella trasformazione di moltissimi farmaci.
Secondo alcuni studi[1], il CBD può inibire o essere influenzato da questi enzimi e alterare, quindi, i livelli di altri medicinali assunti contemporaneamente, il che può portare a un aumento o una diminuzione dell’efficacia dei farmaci o a un maggior rischio di effetti collaterali.
Interazione tra CBD e farmaci antiepilettici
L’interazione tra CBD e farmaci antiepilettici è tra le più studiate[2], anche grazie allo sviluppo di Epidiolex, un farmaco a base di CBD approvato per alcune forme rare di epilessia.
È stato osservato che il CBD può aumentare i livelli plasmatici di alcuni antiepilettici come clobazam, topiramato, rufinamide e zonisamide, potenziandone gli effetti, compresi quelli sedativi. In alcuni casi è stato riscontrato anche un aumento degli enzimi epatici (ALT, AST) in associazione con il valproato, segnale di un possibile sovraccarico del fegato.
Interazione tra CBD e anticoagulanti
Tra le interazioni clinicamente più rilevanti c’è quella con il warfarin[3], uno degli anticoagulanti più utilizzati. Il CBD può inibire l’enzima CYP2C9 e rallentare il metabolismo del warfarin, provocando un aumento dell’INR, parametro che indica il tempo di coagulazione del sangue.
Lo stesso rischio è stato ipotizzato per altri farmaci antiaggreganti, come il clopidogrel, anche se le evidenze cliniche restano limitate.
Interazione tra CBD e psicofarmaci
Il CBD può interferire con il metabolismo di diversi psicofarmaci[4], in particolare quelli che passano attraverso gli enzimi CYP2D6 e CYP3A4. Ci riferiamo, in particolare, ad antidepressivi come fluoxetina, paroxetina e sertralina, ansiolitici come diazepam, e antipsicotici come risperidone e aloperidolo. L’effetto principale è un possibile aumento dei livelli di questi farmaci nel sangue, con conseguente maggiore incidenza di effetti indesiderati, come sedazione o disturbi motori.
Interazione tra CBD e altri farmaci comuni
Il CBD può anche interagire con farmaci di uso frequente come:
· Omeprazolo (gastroprotettore),
· Diclofenac (antinfiammatorio),
· Amiodarone (antiaritmico),
· Alcuni antibiotici (claritromicina, eritromicina),
· Alcuni antimicotici e antivirali.
L’effetto può essere sia un potenziamento che una riduzione dell’efficacia, a seconda che il CBD agisca da inibitore o da induttore del metabolismo.
Dosaggio e monitoraggio di CBD con altri farmaci
L’utilizzo di oli al CBD in presenza di una terapia farmacologica non è necessariamente da escludere.
In molti casi, si tratta semplicemente di trovare il giusto dosaggio e mantenere un attento monitoraggio medico, soprattutto durante le prime fasi di assunzione.
Va detto, comunque, che alcuni farmaci possono alterare il metabolismo del CBD, oppure subirne l’influenza. Una regola pratica utile è quella del cosiddetto “effetto pompelmo”: se il foglietto illustrativo di un farmaco sconsiglia l’assunzione di pompelmo (che inibisce lo stesso sistema enzimatico coinvolto nel metabolismo del CBD), è probabile che anche il cannabidiolo possa interferire. Questo vale in particolare per antibiotici, antidepressivi, beta-bloccanti, steroidi e antistaminici.
In ogni caso, è fondamentale scegliere prodotti a base di CBD di qualità e certificati, come quelli Eusphera.
L’importanza del parere medico
Assumere CBD mentre si seguono altre terapie farmacologiche richiede sempre un confronto preventivo con il medico.
È bene considerare, infatti, che ogni individuo ha un metabolismo unico e che le interazioni tra farmaci e CBD possono variare notevolmente da persona a persona. Richiedere il parare del medico, quindi, consente di valutare i potenziali rischi e i benefici del CBD, stabilire il dosaggio adeguato e predisporre un monitoraggio accurato durante l’assunzione.
[1] Cannabidiol Interactions with Medications, Illicit Substances, and Alcohol: a Comprehensive Review - Balachandran, Elsohly, Hill, 2021 (https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC8298645/)
[2] Interactions between cannabidiol and commonly used antiepileptic drugs - Gaston, Bebin, Cutter, Liu, Szaflarski, 2017 (https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28782097/)
[3] What to tell patients about CBD and blood thinners - G. Sison, 2023(https://www.singlecare.com/blog/cbd-and-blood-thinners)
[4] Drug–drug interactions as a result of co-administering Δ9-THC and CBD with other psychotropic agents - Carola Rong et al., Expert Opinion on Drug Safety, 2018 (https://www.researchgate.net/publication/320718588_Drug-Drug_Interactions_as_a_Result_of_Co-Administering_D_9_-THC_and_CBD_with_Other_Psychotropic_Agents)