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CBD e Bambini: Funziona? E' sicuro? Effetti Collaterali?

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CBD effetti sui bambini

Quando si parla di CBD e bambini, c’è ancora molta confusione su quali siano i reali vantaggi e quali invece gli effetti collaterali che la sostanza possa comportare.
La titubanza collettiva legata all’argomento non può che nascere dal fatto che il CBD derivi dalla Canapa S., e dalla consapevolezza generale che questa pianta sia nota per i suoi effetti “psicoattivi”.
In realtà, numerosi studi scientifici hanno dimostrato che questo cannabinoide è tra i più idonei a curare diverse patologie che colpiscono i più piccoli.
Vediamo di seguito tutto quello che c’è da sapere sulla somministrazione del CBD nei bambini.

CBD e Bambini: i vantaggi e le patologie che può trattare


Quali effetti può avere il CBD somministrato ai bambini che soffrono di specifiche patologie?
Gli studi e le testimonianze scientifiche sull’argomento hanno appurato come il CBD non sia una sostanza dannosa per i bambini, anzi.
Il CBD in realtà risulta essere un cannabinoide che comporta dei vantaggi certi e che può dare benefici ansiolitici e antispasmodici ai bambini che soffrono di patologie di vario tipo.
L’epilessia è senza dubbio tra i disturbi più diffusi per i quali si consiglia l’utilizzo del cannabinoide, ma non è l’unica. Anche le varie patologie comportamentali, i disturbi ADHD (deficit di attenzione e iperattività), gli attacchi d’ansia o la depressione sono condizioni che possono essere trattate o gestite con il CBD.
C’è da considerare inoltre che la sostanza, anche in caso di malattie incurabili che impediscono al piccolo di vivere una vita normale, può far ottenere numerosi effetti benefici. Pensiamo, ad esempio, all’autismo.
Questo disturbo neurologico è una condizione che porta il bambino ad essere costantemente ansioso e sofferente. A condurre uno stile di vita rigido e sempre uguale, a non mostrare sensibilità e a mantenere a distanza le persone. Sviluppando invece un eccessivo attaccamento agli oggetti.
È chiaro come questa sia una patologia ad oggi incurabile, ma questo non significa che i suoi effetti non possano essere ridotti o resi meno invalidanti. Il CBD può essere un’ottima soluzione in tal senso.

Il CBD può avere effetti collaterali nei bambini?


Ma perché allora esiste ancora tutta questa perplessità quando si parla di CBD e bambini?
È semplice, il motivo è legato alla Canapa S., la pianta da cui deriva il CBD, che è nota a tutti per i suoi effetti psicoattivi. Bisogna però essere a conoscenza del fatto che la Cannabis è composta da numerose sostanze cannabinoidi, alcune che producono un mero effetto di rilassamento, e altre che invece comportano conseguenze psicoattive e stordiscono.
Uno dei cannabinoidi più attivi in tal senso è il THC, che appunto è in grado di produrre gli effetti citati. Il CBD invece è uno tra quelle sostanze che conferiscono benessere e relax senza provocare alcun particolare danno collaterale, perché non è invasivo per il corpo umano, che lo accetta naturalmente e ne trae vantaggio.
Quando si parla di bambini però, è necessario sempre fare molta attenzione.
Il CBD infatti, può essere un aiuto valido e sicuro per rendere migliore la vita del piccolo, spesso più di molti farmaci, ma prima della somministrazione bisogna rivolgersi ad un medico competente in materia.
Questo perché nel caso in cui si dovesse esagerare con le dosi, il CBD potrebbe creare un senso di affaticamento e nausea, ma oltre a questo non risultano altri effetti collaterali più gravosi.
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