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Acne: cause, sintomi, benefici del CBD

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CBD e acne

CBD ed acne: come il CBD aiuta a gestire i brufoli e a liberarsi dell'acne


L'acne è patologia delle pelle che accomuna persone in tutto il mondo e persone di tutte le età, in special modo gli adolescenti. È caratterizzata da protuberanze rosse, infiammate, dolorose, che talvolta causano prurito su viso, collo, petto, schiena, spalle e persino braccia.


Ciascuna forma di acne esistente non solo influisce sul proprio aspetto, ma può anche essere fonte di stress emotivo. Fortunatamente esistono molti trattamenti per ridurre la comparsa e la gravità dell'acne e uno di questi è l' olio di CBD, derivato dalla Cannabis Sativa, ampiamente utilizzato in ambito cosmetico, soprattutto con uso topico, per trattare numerose condizioni che affliggono la pelle, non solo acne, ma anche psoriasi, dermatiti e molto altro. In letteratura sono ben noti i benefici del CBD per la pelle per acne e psoriasi: esso rappresenta una cura naturale efficace nel trattamento di brufoli e punti neri, nella prevenzione della comparsa di punti neri,  utile per contrastare la sovrapproduzione di sebo e per  sfiammare i pori della pelle ostruiti. Il cannabidiolo viene impiegato per realizzare una vasta gamma di prodotti cosmetici validi per svariate aree del corpo, soprattutto creme per uso topico che vantano grandi effetti benefici e risultati in grado di inibire la produzione di sebo, tanto desiderata da coloro che ormai hanno quasi perso le speranze nel curare l'acne.

Che cos'è l'acne?


L'acne è una condizione della pelle causata dalla sovrapproduzione di sebo, un olio naturale, da parte delle ghiandole sebacee. Questo olio in eccesso si combina con le cellule morte della pelle, lo sporco e i batteri per intasare il follicolo, che è il piccolo foro nella pelle da cui crescono i capelli e peli. Quando ciò accade, il follicolo può infiammarsi, dando origine a un brufolo. L'acne può variare da lieve a grave e può essere scatenata da cambiamenti ormonali, stress, genetica, alimentazione e alcuni farmaci.


L'acne è una condizione comune della pelle che si verifica quando i follicoli piliferi sotto la pelle si ostruiscono. Il sebo - ovvero l'olio che aiuta la pelle a non seccarsi - e le cellule morte ostruiscono i pori, provocando la comparsa di lesioni, comunemente chiamate brufoli o pustole. Il più delle volte i focolai si manifestano sul viso, ma possono comparire anche su schiena, petto e spalle in base alla tipologia di acne.


L'acne è un disturbo infiammatorio della pelle, riconosciuto come una vera e propria malattia della pelle. Le ghiandole sebacee che producono olio e sebo, si collegano al follicolo pilifero, che contiene un pelo sottile. Nella pelle sana, le ghiandole sebacee producono sebo che si riversa sulla superficie della pelle attraverso il poro, che è un'apertura nel follicolo: mentre in una situazione normale la produzione di sebo da parte delle ghiandole comporta un rilascio del sebo sulla superficie esterna, in caso di acne lo stesso sebo rimane intrappolato in via sottocutanea causando l' infiammazione della pelle.


I cheratinociti, un tipo di cellula della pelle, rivestono il follicolo.  Normalmente, quando il corpo elimina le cellule della pelle, i cheratinociti salgono sulla superficie della pelle. Quando una persona soffre di acne, i peli, il sebo e i cheratinociti si uniscono all'interno del poro. Questo impedisce ai cheratinociti di liberarsi e impedisce al sebo di raggiungere la superficie della pelle. La miscela di olio e cellule permette ai batteri che normalmente vivono sulla pelle di crescere nei follicoli ostruiti e di provocare infiammazioni grazie al microambiente che si è venuto a creare: è così che i classici sintomi dell'acne quali gonfiore, arrossamento, calore e dolore prendono il sopravvento Quando la parete del follicolo ostruito si rompe, i batteri, le cellule della pelle e il sebo si riversano nella pelle vicina, creando lesioni o brufoli e trasformando un'eccessiva produzione di sebo in un'autentica bomba infiammatoria per la pelle circostante.


Per la maggior parte delle persone, l'acne può comparire in adolescenza e tende a scomparire entro i trent'anni, ma alcuni quarantenni e cinquantenni continuano a riscontrare questo problema cutaneo.


Cos'è il CBD e come può aiutare a combattere l'acne?


Il CBD è una sostanza presente nella pianta di Cannabis Sativa. È stato dimostrato che  il CBD può conferire grandi benefici: esso ha un notevole potenziale antinfiammatorio e antibatterico, che lo rendono un potenziale trattamento per le condizioni della pelle come l'acne. Alcuni studi hanno rilevato che il CBD agisce nella riduzione dell'infiammazione e quindi le dimensioni e la gravità delle lesioni legate all'acne; per tale motivo l' olio di CBD può agire in modo notevole sulle condizioni di natura infiammatoria e pertanto è utilizzato come agente base di antinfiammatori. Può anche contribuire a ridurre la produzione di sebo, responsabile dell'ostruzione dei pori e dell'insorgenza dei focolai. Inoltre, il CBD può contribuire a ridurre l'aspetto delle cicatrici e delle macchie lasciate dall'acne migliorando lo stato di infiammazione e idratazione della pelle.


Come può il CBD agire così finemente? Scopriamolo insieme


Il CBD è un fitocannabinoide, ovvero un cannabinoide contenuto nelle piante, in particolare nella pianta di canapa. Il nostro organismo però è dotato di un sistema apposito attraverso il quale sia i fitocannabinoidi introdotti che i cannabinoidi endogeni, ovvero prodotti dal nostro corpo, espletano le loro funzioni regolatrici. Il sistema apposito sopracitato è il sistema endocannabinoide costituito da cannabinoidi, recettori (recettore CB1 e CB2) ed enzimi che catalizzano le reazioni a seguito della ricezione da parte dei recettori dei cannabinoidi. La funzione del sistema endocannabinoide è quella di mantenere l'omeostasi organica, ovvero una condizione di naturale equilibrio solitamente compromessa da stati infiammatori e patologie che squilibrano la fisiologia dell'organismo.


E' dunque semplice intuire che il CBD in qualità di cannabinoide, una volta assunto e legato dai sui recettori, regola quei processi omeostatici compromessi; nel caso dell'acne l'infiammazione cronica della pelle è una costante e il CBD è un valido alleato nel contrastarla.


Tipi di acne e cause dell'acne


Esistono diversi tipi di acne, tra cui punti bianchi, punti neri, cisti e noduli. I punti bianchi sono piccole protuberanze bianche che si formano quando il follicolo è ostruito da olio, batteri e cellule morte. I punti neri sono macchie scure sulla pelle che si formano quando il follicolo è ostruito e l'olio si ossida. Le cisti sono protuberanze grandi e dolorose che si formano in profondità nella pelle e possono causare cicatrici permanenti. I noduli sono grossi grumi duri che si formano in profondità nella pelle e possono causare cicatrici permanenti.


L'acne ha degli stadi (comedoni, papule, pustole e cisti) classificati da 1 a 4. Tra i fattori esacerbanti nell'eziologia dell'acne vi sono i contraccettivi orali contenenti progesterone, gli stati iper-androgeni che possono manifestarsi come acne, l'irsutismo e le mestruazioni irregolari e i cosmetici a base di olio.


Cause di acne


L'acne può essere causata da diversi fattori, tra cui cambiamenti ormonali, genetica, stress e alcuni farmaci. Inoltre, anche alcuni fattori legati allo stile di vita, come la dieta e l'igiene, possono contribuire allo sviluppo dell'acne. Per esempio, un'alimentazione ricca di cibi elaborati e di zuccheri può portare a un aumento della produzione di olio, che può contribuire allo sviluppo dell'acne. Inoltre, il fatto di non lavare regolarmente il viso o di usare detergenti aggressivi può provocare l'insorgenza di focolai.


Come il CBD può aiutare a gestire i brufoli e a liberarsi dell'acne


Il CBD può essere un'ottima alternativa ai trattamenti tradizionali contro l'acne, in quanto possiede proprietà antinfiammatorie e antibatteriche. aiuta a ridurre le dimensioni e la gravità delle lesioni acneiche, oltre a ridurre la produzione di sebo. Inoltre, il CBD può contribuire a ridurre l'aspetto delle cicatrici e delle macchie lasciate dall'acne.


Il CBD agisce sul sistema endocannabinoide dell'organismo, responsabile della regolazione di molte funzioni corporee, compresa la salute della pelle. Le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti del CBD possono contribuire a ridurre il rossore e il gonfiore associati all'acne. Può anche aiutare a regolare la produzione di olio, che è una delle principali cause dei focolai di acne. Inoltre, il CBD è un potente agente antibatterico che aiuta a combattere i batteri che possono causare l'acne.


Benefici dell'uso del CBD per l'acne


L'uso del CBD per l'acne presenta diversi vantaggi. L'uso di prodotti a base di CBD può aiutare a ridurre l'infiammazione, il che può contribuire a ridurre le dimensioni e la gravità delle lesioni legate all'acne. Inoltre non contiene THC, pertanto qualora dovesse essere assunto anche per via sistemica per coadiuvare il processo antinfiammatorio non causerebbe effetti psicoattivi.  Il CBD è un potente antinfiammatorio, che lo rende una scelta ideale per chi ha la pelle a tendenza acneica, poiché l'infiammazione è una delle cause principali dell'acne. Inoltre, l'olio di CBD è ricco di antiossidanti, che aiutano a proteggere le cellule della pelle dai danni e a ridurre la comparsa di rughe, macchie dell'età e altri segni dell'invecchiamento.


Il CBD ha anche proprietà antibatteriche, che aiutano a ridurre la quantità di batteri presenti sulla pelle e a prevenire future eruzioni cutanee. Inoltre, può aiutare a regolare la produzione di sebo, la sostanza oleosa prodotta dalla pelle che spesso contribuisce all'acne. Mantenendo sotto controllo la produzione di sebo, il CBD può contribuire a ridurre il rischio di insorgenza dell'acne. Infine, è noto che il CBD aiuta a ridurre lo stress, che spesso può portare a un aumento dei focolai di acne.


Il CBD è un'opzione terapeutica sicura ed efficace per chi cerca di ridurre la comparsa dell'acne e di prevenire i focolai futuri. Può essere usato per via topica o orale, a seconda della gravità dell'acne. Per chi cerca un modo naturale e non invasivo di trattare l'acne, il CBD è una scelta eccellente. È importante consultare un medico prima di iniziare qualsiasi nuovo regime di cura della pelle, soprattutto se si stanno assumendo farmaci. Con l'aiuto del CBD, è possibile ridurre la comparsa dell'acne, ripristinare la salute della pelle e sentirsi sicuri della propria pelle.


Può anche contribuire a ridurre la produzione di sebo, responsabile dell'ostruzione dei pori e della comparsa dei focolai. Inoltre, il CBD può contribuire a ridurre l'aspetto delle cicatrici e delle macchie lasciate dall'acne; si tratta inoltre di un'opzione terapeutica naturale e non tossica, generalmente ben tollerata dalla maggior parte delle persone.


Come usare il CBD per l'acne


Esistono diversi modi di usare il CBD per trattare l'acne. Le creme e gli oli topici sono l'opzione più popolare. Questi prodotti possono essere applicati direttamente sulla zona interessata per aiutare a ridurre le dimensioni e la gravità delle lesioni legate all'acne. Inoltre, il CBD può essere assunto per via orale sotto forma di capsule o tinture. Questo aiuta a ridurre l'infiammazione e la sovrapproduzione di sebo, contribuendo così a ridurre i focolai.


Uno dei modi più efficaci di usare il CBD per l'acne è in forma topica. I prodotti topici a base di CBD, come lozioni, sieri o balsami, possono essere applicati direttamente sulla pelle, dove il CBD può essere assorbito rapidamente e in profondità. In questo modo si ottiene un sollievo immediato dall'infiammazione e dagli altri sintomi associati all'acne. Può anche contribuire a ridurre i batteri che possono causare l'acne. Inoltre, i prodotti topici a base di CBD possono essere utilizzati per idratare e nutrire la pelle, aiutandola a mantenersi sana ed equilibrata.


Un altro modo efficace di usare il CBD per l'acne è in forma orale. Questo permette al CBD di entrare nel flusso sanguigno, dove può interagire con il sistema endocannabinoide. Assumendo il CBD per via orale, è possibile ridurre l'infiammazione e altri sintomi associati all'acne. Inoltre, può aiutare a regolare la produzione di olio e a combattere i batteri che possono causare l'acne.


Utilizzando il CBD in forma topica e orale, chi soffre di acne può ottenere sollievo dai sintomi associati a questa condizione. Il CBD è una soluzione sicura, naturale ed efficace per chi cerca un modo naturale per combattere l'acne.


Potenziali effetti collaterali dell'uso del CBD per il trattamento dell'acne


Sebbene il CBD sia generalmente ben tollerato e abbia pochi effetti collaterali, è importante essere consapevoli dei potenziali effetti collaterali quando si usa il CBD per il trattamento dell'acne. Questi effetti collaterali possono includere secchezza, arrossamento e irritazione.


Inoltre, alcune persone possono manifestare una lieve reazione allergica o un'eruzione cutanea. È importante parlare con un medico prima di utilizzare il CBD per il trattamento dell'acne, poiché potrebbe inoltre interagire con alcuni farmaci.


Conclusione


L'acne può essere fonte di stress emotivo e può essere difficile da gestire. Fortunatamente, esistono diversi trattamenti che aiutano a ridurre le dimensioni e la gravità delle lesioni causate dall'acne. Uno di questi è il CBD, che ha proprietà antinfiammatorie e antibatteriche. Aiuta a ridurre l'infiammazione, a diminuire la produzione di sebo e a ridurre l'aspetto delle cicatrici e delle macchie lasciate dall'acne. Inoltre, è un'opzione di trattamento naturale, non tossica e generalmente ben tollerata dalla maggior parte delle persone. Se siete alla ricerca di un'alternativa ai trattamenti tradizionali contro l'acne, prendete in considerazione il CBD.

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