Dal 2025 il quadro giuridico italiano sui fiori di canapa è cambiato in modo netto: le infiorescenze (anche “light”) e i prodotti che le contengono non rientrano più nel regime della canapa industriale e ricadono nelle norme sugli stupefacenti. In concreto: produzione, vendita, distribuzione, spedizione e consumo di prodotti a base di infiorescenze sono vietati e sanzionati. Allo stesso tempo restano possibili gli impieghi leciti della filiera (semi, fibre, usi industriali) e l’impiego di CBD in ambito cosmetico, se conforme alle regole europee e senza THC rilevabile.
Nei paragrafi che seguono, vedremo quali prodotti si possono utilizzare, quali evitare e come riconoscere quelli affidabili e conformi alla legge, per scegliere in sicurezza prodotti a base di CBD.
Cosa sono le infiorescenze e i fiori di canapa
Vediamo qualche definizione.
In botanica:
- le infiorescenze di canapa sono i fiori femminili della Cannabis sativa L., ricchi di tricomi che concentrano cannabinoidi, terpeni e flavonoidi;
- il “fiore di canapa” indica il singolo fiore o la cima essiccata;
- “Canapa industriale” indica invece la coltivazione di varietà certificate destinata a usi non stupefacenti: semi e fibre in primis.
Le differenze pratiche? Le infiorescenze non rientrano più nella filiera vendibile al pubblico; le foglie, meno ricche di tricomi, possono essere impiegate come materia prima in lavorazioni consentite; i semi - privi di componenti psicoattive - vanno ad alimenti e mangimistica (olio e farine), mentre le fibre e il canapulo finiscono in tessile, carta, bioedilizia e biocompositi.
La legge 242/2016, modificata dal Decreto Sicurezza 2025, circoscrive oggi tali usi e esclude espressamente le infiorescenze dal perimetro della canapa industriale.
Pertanto, la risposta alla domanda, “le infiorescenze di canapa come si usa?” è semplice: in nessun modo. È consentita solo la lavorazione delle infiorescenze ai fini della produzione agricola di semi, non la vendita al dettaglio. La parte legale della filiera riguarda soprattutto semi e fibre, oltre agli impieghi tecnici conformi.
Proprietà dei fiori di canapa
Quando si parla delle proprietà dei fiori di canapa, la ricerca scientifica non si concentra sul “fiore” in sé come prodotto da usare, ma sugli estratti purificati — in particolare il CBD — isolati dai fiori o da altre parti della pianta e studiati in laboratorio o in clinica.
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Vie antinfiammatorie e stress ossidativo
I dati più consistenti mostrano che il CBD può modulare processi infiammatori e ossidativi, agendo su citochine e marker redox. Questi effetti sono stati osservati in modelli preclinici e confermati in piccoli studi sull’uomo, ma restano da consolidare con trial di ampie dimensioni.
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Ansia e sonno
Esperimenti controllati hanno documentato una riduzione transitoria dell’ansia in situazioni di stress acuto, mentre revisioni e meta-analisi più recenti riportano risultati eterogenei a seconda di dosaggi, popolazioni e disegni sperimentali.
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Effetto neuroprotettivo
Diverse review descrivono meccanismi plausibili di protezione neuronale — tra cui modulazione della neuroinfiammazione, stabilizzazione della barriera emato-encefalica e riduzione dello stress ossidativo. I primi segnali in patologie neurodegenerative sono promettenti, ma la traslazione clinica necessita di prove più robuste.
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Spasticità e dolore
In questo ambito le evidenze sono più concrete sulla spasticità: in Europa è autorizzato, dopo il fallimento di altre terapie, l’uso per quattro settimane di uno spray oromucosale THC:CBD (su prescrizione medica), raccomandato dalle linee guida NICE per la spasticità moderata-severa nella sclerosi multipla. Per il dolore cronico, le revisioni sistematiche indicano benefici modesti e variabili dei cannabinoidi non inalati, da valutare sempre nel bilancio rischio/beneficio.
L’assunzione di CBD come alimento o integratore è ancora oggetto di valutazione da parte dell’UE. Secondo l’EFSA (European Food Safety Authority), al momento il CBD non può essere considerato “sicuro” come novel food, a causa di importanti lacune nei dati (per esempio sugli effetti a livello epatico, sulle interazioni farmacologiche e sulla riproduzione).
Fiori di canapa e prodotti a base di CBD: differenze e cosa dice la legge 2025
Quando si parla di canapa e CBD, è importante distinguere tra fiori di canapa (infiorescenze) e prodotti a base di estratti di CBD.
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Fiori di canapa (infiorescenze)
Le cime della pianta contengono una miscela naturale di cannabinoidi, tra cui CBD ma anche THC, con concentrazioni variabili. Proprio questa variabilità rende difficile controllarne il contenuto e garantire la conformità legale. -
Prodotti a base di CBD (cosmetici, integratori, farmaci)
Gli estratti purificati possono essere standardizzati, con concentrazioni controllate e privi di THC rilevabile. Devono rispettare normative specifiche: ad esempio, il Regolamento cosmetici UE 1223/2009 per i cosmetici. Dal 2021 il database europeo CosIng include anche il CBD di origine naturale tra gli ingredienti ammessi in cosmetica, purché conforme alle altre norme applicabili.
La nuova legge italiana sulle infiorescenze
Con il Decreto-legge 11 aprile 2025, n. 48 (“Decreto Sicurezza”), art. 18, l’Italia ha ridefinito i confini della canapa industriale.
In base alle nuove disposizioni:
- la legge 242/2016 non si applica più a prodotti costituiti da infiorescenze di canapa, né a quelli che le contengono (anche essiccate o triturate), inclusi estratti, resine e oli;
- sono vietati importazione, lavorazione, detenzione, commercio, distribuzione, trasporto, spedizione, consegna e vendita al pubblico;
- l’unica eccezione riguarda la lavorazione delle infiorescenze esclusivamente per la produzione agricola di semi.
Le violazioni rientrano nel Testo Unico Stupefacenti (DPR 309/1990):
- la vendita o il traffico integra un reato penale (art. 73);
- la detenzione per uso personale non costituisce reato, ma un illecito amministrativo (art. 75), con possibili sanzioni come sospensione di patente, passaporto o porto d’armi, a discrezione del Prefetto.
Ne discende che non sono leciti fiori di canapa da fumare o fiori di canapa per tisana; allo stesso modo, non trovano spazio legittimo contenuti o vendite legate a ricette con fiori di canapa. Se online si legge “acquista fiori di canapa” o “acquisto fiori di canapa”, va ricordato che l’offerta e la cessione di tali prodotti espongono a responsabilità penale; e alla domanda “acquistare fiori secchi di canapa cosa accade?” la risposta, per l’acquirente, è che può scattare l’iter amministrativo per uso personale (art. 75) se il possesso è per sé, fermo restando il sequestro e gli accertamenti.
Consigli pratici per chi vuole usare prodotti legali a base di CBD
Scegliere bene oggi significa guardare a prodotti conformi (soprattutto cosmetici/topici) e a marchi trasparenti sulla qualità.
Come leggere le etichette dei prodotti a base di CBD
- Concentrazione: indica mg di CBD per unità/volume; in cosmetica è un ingrediente funzionale, non un farmaco;
- THC: deve essere non rilevabile (CoA con LOQ esplicitato);
- Certificazioni e CoA: richiedi Certificate of Analysis da laboratori terzi, con lotto, metodi e risultati per cannabinoidi, residui, metalli;
- Ingredienti: preferisci INCI chiaro (Cannabidiol, Cannabis sativa leaf extract), evitando riferimenti a estratti da infiorescenze non consentiti in Italia.
Attenzione all’olio essenziale di fiori di canapa: gli oli essenziali ottenuti da infiorescenze rientrano nei “prodotti derivati” vietati; non sono quindi commercializzabili sul mercato italiano. Orientati invece a cosmetici conformi e a oli di semi di canapa.
Dove acquistare prodotti sicuri
- Marchi affidabili e tracciabilità: cerca aziende che pubblicano filiera, lotti e test di terze parti;
- Laboratori indipendenti: prediligi prodotti con analisi ISO/IEC 17025;
- Canali ufficiali: diffida di marketplace o inserzioni che offrono fiori o derivati dalle cime. Per esempi di trasparenza su produzione e controlli, guarda le collezioni Eusphera.
Infine, ricorda: evita prodotti non autorizzati. In ambito cosmetico, l’uso è possibile se conforme al regolamento e senza THC rilevabile.