Seguici!

Spedizione gratuita sopra €49

L'articolo è stato aggiunto

CBD e malattie della pelle (es. dermatite atopica)

  • person Eusphera Admin
  • calendar_today
  • comment 0 commenti
CBD e malattie alla pelle

CBD e malattie della pelle


Il CBD cannabidiolo ha numerosi effetti benefici sull'organismo umano poiché interagisce con un sistema finemente regolato presente nell'organismo, il Sistema Endocannabinoide ECS e attraverso la modulazione di quest'ultimo il CBD può essere utile anche per trattare problemi della pelle. Infatti, il CBD può aiutare a trattare sintomi infiammatori che possono essere presenti anche nella pelle, soprattutto in patologie cutanee come acne, dermatite, eczemi e psoriasi. Sull'uso del CBD sono presenti numerosi studi in letteratura che ne testimoniano l'efficacia, soprattutto, nella riduzione dell'infiammazione e del dolore alla base di numerose patologie. In particolare, è stato dimostrato che usare il CBD nel trattamento di patologie della pelle in diverse parti del corpo costituisce un rimedio naturale per alleviare il prurito e l'arrossamento della pelle e in particolare l'uso del CBD il cui principio attivo lavora a livello topico direttamente sulla zona interessata può alleviare i sintomi fin dalla prima applicazione.


Introduzione al CBD e alla salute della pelle


Cos'è il CBD?


Il CBD, abbreviazione di cannabidiolo, è tra i fitocannabinoidi maggiormente rappresentati nella pianta di Cannabis Sativa. A differenza del THC, tetraidrocannabinolo, un altro composto presente nella cannabis, il CBD è privo di effetti psicoattivi: CBD e THC infatti sono spesso associati o confusi ma è bene ricordare che nei prodotti a base di CBD il contenuto di THC è quasi nullo (concentrazione dello 0.2 %)o del tutto assente a seconda del tipo di prodotto scelto. La fama del CBD comporta una sempre maggiore coltivazione della canapa, ma cosa rende questo ingrediente così efficace? Il meccanismo con cui interagisce con l'organismo, ovvero il Sistema Endocannabinoide!


Sistema Endocannabinoide


Il cannabidiolo interagisce con il sistema endocannabinoide umano (ECS) un sistema esteso del corpo umano che vanta una rete di recettori in parte delle ghiandole sudoripare, in parte presenti a livello della cute ma anche nel sistema immunitario e nel sistema nervoso centrale. L'ECS regola una serie di processi fisiologici, tra cui la salute della pelle, l'infiammazione, il dolore e numerose altre condizioni. Ormai un numero sempre crescente di studi ha evidenziato la capacità dei fitocannabinoidi di regolare l'ECS attraverso la loro assunzione. Il Sistema Endocannabinoide vanta una fitta rete di recettori CB1 e CB2 che legano i cannabinoidi, come il CBD, ed espletano, attraverso la catalizzazione di numerose reazioni, funzioni regolatrici e di ripristino dell'omeostasi fisiologica.


La pelle è l'organo più grande del corpo e svolge un ruolo cruciale nel proteggerci dall'ambiente esterno. È anche un riflesso della nostra salute e del nostro benessere generale. I prodotti per la cura della pelle che contengono CBD stanno diventando sempre più popolari per il loro potenziale di miglioramento della salute della pelle e per la loro naturale attitudine antinfiammatoria.


Come il CBD agisce sulla pelle: proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, i benefici per la pelle


Uno dei modi principali in cui il CBD apporta benefici alla pelle è attraverso le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. L'infiammazione è una risposta naturale del corpo a lesioni o infezioni, ma l'infiammazione cronica può portare a una serie di disturbi della pelle, tra cui acne, psoriasi, eczema e dermatite.


È stato dimostrato che il CBD riduce l'infiammazione inibendo la produzione di citochine e chemochine, molecole di segnalazione coinvolte nella risposta infiammatoria. Inoltre, riduce lo stress ossidativo neutralizzando i radicali liberi, che possono danneggiare le cellule della pelle e accelerare l'invecchiamento. Grazie a tali proprietà un prodotto a base di CBD può rivelarsi particolarmente utile in caso di irritazione o problematiche che affliggono la cute; infatti il CBD fa bene alla pelle e vanta grandi benefici nella cura del corpo.


L'impatto del CBD sui disturbi cutanei: Acne, Psoriasi e Dermatite Atopica


Le proprietà antinfiammatorie, lenitive e riequilibranti del CBD lo rendono un valido alleato nel trattamento di acne, psoriasi, eczemi e dermatite.


-ACNE


L'acne è una condizione comune della pelle che si verifica quando i follicoli piliferi sotto la pelle si ostruiscono. Il sebo - ovvero l'olio che aiuta la pelle a non seccarsi - e le cellule morte ostruiscono i pori, provocando la comparsa di lesioni, comunemente chiamate brufoli o pustole. Il più delle volte i focolai si manifestano sul viso, ma possono comparire anche su schiena, petto e spalle in base alla tipologia di acne. L'acne è un disturbo infiammatorio della pelle, riconosciuto come una vera e propria malattia della pelle. Le ghiandole sebacee che producono olio e sebo, si collegano al follicolo pilifero, che contiene un pelo sottile. Nella pelle sana, le ghiandole sebacee producono sebo che si riversa sulla superficie della pelle attraverso il poro, che è un'apertura nel follicolo: mentre in una situazione normale la produzione di sebo da parte delle ghiandole comporta un rilascio del sebo sulla superficie esterna, in caso di acne lo stesso sebo rimane intrappolato in via sottocutanea causando l' infiammazione della pelle.


I cheratinociti, un tipo di cellula della pelle, rivestono il follicolo.  Normalmente, quando il corpo elimina le cellule della pelle, i cheratinociti salgono sulla superficie della pelle. Quando una persona soffre di acne, i peli, il sebo e i cheratinociti si uniscono all'interno del poro. Questo impedisce ai cheratinociti di liberarsi e impedisce al sebo di raggiungere la superficie della pelle. La miscela di olio e cellule permette ai batteri che normalmente vivono sulla pelle di crescere nei follicoli ostruiti e di provocare infiammazioni grazie al microambiente che si è venuto a creare: è così che i classici sintomi dell'acne quali gonfiore, arrossamento, calore e dolore prendono il sopravvento Quando la parete del follicolo ostruito si rompe, i batteri, le cellule della pelle e il sebo si riversano nella pelle vicina, creando lesioni o brufoli e trasformando un'eccessiva produzione di sebo in un'autentica bomba infiammatoria per la pelle circostante.


Per la maggior parte delle persone, l'acne può comparire nell'adolescenza e in età adulta, spesso tende a scomparire entro i trent'anni, ma alcuni quarantenni e cinquantenni continuano a riscontrare questo problema cutaneo. In giovane età i sintomi tendono ad essere esacerbati ma la fase acuta tende ad alleviarsi successivamente.


CBD e acne


 È stato dimostrato che  il CBD può conferire grandi benefici: esso ha un notevole potenziale antinfiammatorio e antibatterico, che lo rendono un potenziale trattamento per le condizioni della pelle come l'acne. Alcuni studi hanno rilevato che il CBD agisce nella riduzione dell'infiammazione e quindi le dimensioni e la gravità delle lesioni legate all'acne; per tale motivo l' olio di CBD può agire in modo notevole sulle condizioni di natura infiammatoria. Può anche contribuire a ridurre la produzione di sebo, responsabile dell'ostruzione dei pori e dell'insorgenza dei focolai. Inoltre, il CBD può contribuire a ridurre l'aspetto delle cicatrici e delle macchie lasciate dall'acne migliorando lo stato di infiammazione e idratazione della pelle.


-PSORIASI


La psoriasi è una malattia cronica della pelle, in Italia sono 3 milioni le persone che la psoriasi colpisce. Si presenta più comunemente con chiazze rosse e squamose e lesioni cutanee; la forma di psoriasi può variare da lieve a grave ed in base a questa si accentuano o attenuano i sintomi della malattia. Tale condizione è causata da una serie di fattori, tra cui la genetica, le cause ambientali e le risposte del sistema immunitario. Alla base della psoriasi c'è un'eccessiva proliferazione dei cheratinociti, cellule cutanee, che porta alla formazione di chiazze rosse e squamose sulla pelle. Queste chiazze possono essere pruriginose e fastidiose e possono avere dimensioni variabili da piccole macchie a grandi placche.


Esistono diversi tipi di psoriasi, tra cui la psoriasi a placche, la psoriasi guttata, la psoriasi inversa, la psoriasi pustolosa e la psoriasi eritrodermica. Ogni tipo è caratterizzato da sintomi unici e può variare in termini di gravità. La psoriasi si presenta a placche il più delle volte ed è caratterizzata da chiazze rosse e squamose sulla pelle. La psoriasi guttata è caratterizzata da piccole macchie rosse sulla pelle, mentre la psoriasi inversa compare nelle zone del corpo in cui la pelle si piega, come le ascelle e l'inguine. La psoriasi pustolosa è caratterizzata da vesciche bianche piene di pus, mentre la psoriasi eritrodermica è una forma grave di psoriasi che provoca chiazze rosse e squamose su ampie aree del corpo. I sintomi possono essere variabili ma in ogni caso, alla base del meccanismo scatenante la psoriasi, sembra esserci il funzionamento del sistema immunitario: questo risulta sovraeccitato e iperattivo causando un'infiltrazione linfocitaria nel derma. Il risultato è una consistente infiammazione, fenomeno peraltro alla base di altre malattie della pelle, che consente di catalogare la psoriasi come malattia infiammatoria.


CBD e psoriasi


Il CBD può avere potenziali benefici per le persone affette da psoriasi, in funzione delle sue proprietà antinfiammatorie e immunomodulanti. Il CBD agisce interagendo con il sistema endocannabinoide dell'organismo, coinvolto nella regolazione dell'infiammazione e della salute della pelle. Interagendo con questo sistema, si ritiene che il CBD contribuisca a ridurre l'infiammazione e a lenire i sintomi della psoriasi. Inoltre, è stato dimostrato che il CBD ha proprietà antinfiammatorie e immunomodulanti, che possono contribuire a ridurre la sovrapproduzione di cellule cutanee e a ridurre il rossore e la desquamazione associati alla psoriasi.  Si ritiene che il CBD contribuisca a ridurre l'infiammazione e a lenire i sintomi della psoriasi interagendo con il sistema endocannabinoide (ECS) dell'organismo. Questo sistema è coinvolto nella regolazione dell'infiammazione, della salute della pelle e del sistema immunitario; in esso i cannabinoidi sia endogeni che esogeni sono riconosciuti da specifici recettori. Interagendo con questo sistema, si ritiene che il CBD contribuisca a ridurre l'infiammazione e la sovrapproduzione di cellule cutanee. Inoltre, si ritiene che il CBD contribuisca a ridurre il rossore e la desquamazione associati alla psoriasi ma anche alla dermatite atopica. È stato inoltre riscontrato che il CBD ha proprietà antinfiammatorie e immunomodulanti, che possono contribuire a ridurre l'infiammazione e il prurito associati alla psoriasi. È noto che il CBD aiuta a ridurre i livelli di stress, il che può contribuire a diminuire le probabilità di insorgenza della psoriasi. Il CBD, oltre che nel trattare i sintomi della psoriasi, è un valido alleato nel trattamento di diverse condizioni; le sue proprietà antinfiammatorie svolgono un ruolo importante nel trattamento di psoriasi e di altre malattie della pelle.


-DERMATITE ATOPICA


La dermatite atopica è caratterizzata dalla comparsa di vescicole, arrossamento della pelle, prurito e secchezza della pelle. Nei casi più gravi, la pelle può diventare screpolata ed esposta, il che può portare a infezioni secondarie. La dermatite atopica non è contagiosa, ma può essere scomoda e fastidiosa. L'arrossamento della pelle e la comparsa di vescicole e prurito grave sono segnali che la fase acuta della dermatite atopica è in atto; la fase acuta tende ad alleviarsi nell'adolescenza e in età adulta. Fortunatamente esistono trattamenti che aiutano a ridurre i sintomi della dermatite atopica e a migliorare la qualità della vita; la maggior parte di essi consiste nell'uso di prodotti per uso topico, infatti molti eczemi possono essere trattati con creme con successo e sebbene le terapie riescono a controllare le manifestazioni cutanee di svariate malattie della pelle è importante comunque tenere a mente che qualunque sia la tipologia di dermatite o eczema i farmaci a uso topico, seppur alleviando i sintomi fin dalle prime applicazioni in verità trattano i meri sintomi ma non le cause. Nonostante ciò aumenta la disponibilità di soluzioni sempre più efficaci nella cura di malattie della pelle.


Spesso la dermatite atopica si scatena a seguito della comparsa di una dermatite da contatto, a sua volta scatenata dal contatto con un allergene. La manifestazione sintomatica può essere rinvenuta su diverse parti del corpo ma in particolare è registrata nelle pieghe di mani, piedi, gomiti, ginocchia, collo e torace. Le proprietà antinfiammatorie del CBD sono un ottimo rimedio naturale per tenere sotto controllo e alleviare il prurito. La DA si manifesta in momenti particolari della crescita: in giovane età i sintomi tendono ad essere esacerbati mentre l' età adulta nei soggetti predisposti a DA sembra essere un deterrente a manifestazioni cutanee importanti. Il trattamento e la regressione dei sintomi spesso dipendono dalla tipologia di eczema e molti rimedi si limitano a curare i sintomi.


Oltre a ridurre l'infiammazione, il CBD può essere utile anche per trattare i sintomi della dermatite atopica. Gli studi hanno dimostrato che il CBD può aiutare a ridurre il prurito e la secchezza, oltre a migliorare la salute generale della pelle. Il CBD può anche essere utile per trattare i sintomi psicologici della dermatite atopica, come lo stress e l'ansia.


CBD e Dermatite Atopica


Diversi studi hanno esaminato i potenziali benefici del CBD per la dermatite atopica. In uno studio, i ricercatori hanno scoperto che il CBD topico era efficace nel ridurre il prurito e l'infiammazione associati alla dermatite atopica. Lo studio ha anche rilevato che il CBD è efficace nel trattamento della dermatite seborroica, una condizione simile alla dermatite atopica. In un altro studio, i ricercatori hanno scoperto che il CBD è efficace nel ridurre il prurito e l'infiammazione associati alla dermatite atopica, oltre a migliorare la salute generale della pelle.


I ricercatori hanno riscontrato l'efficacia del CBD nel ridurre il prurito e l'infiammazione associati alla dermatite atopica e nel trattare i sintomi psicologici associati a questa condizione. Lo studio ha anche evidenziato l'efficacia del CBD nel ridurre la comparsa di vesciche e nel migliorare la salute generale della pelle. E' emerso che il CBD è efficace nel ridurre il prurito, l'infiammazione e l'arrossamento associati alla dermatite atopica. Inoltre, il CBD è efficace nel ridurre la comparsa di vesciche e nel migliorare la salute generale della pelle.


CBD e produzione di sebo: riequilibrare la pelle grassa


La produzione di sebo è regolata dalle ghiandole sebacee della pelle. Quando queste ghiandole producono sebo e molecole di natura lipidica, queste se impossibilitate a fuoriuscire sulla superficie della pelle attraverso il poro, restano intrappolate in via sottocutanea causando l’ infiammazione della pelle, causando pelle grassa e acne. Studi scientifici hanno dimostrato che tra le proprietà del CBD vi è quella di inibire la produzione di sebo, contribuendo a riequilibrare la pelle grassa. I ricercatori hanno scoperto che il CBD riduce la produzione di sebo e normalizza la produzione di lipidi nella pelle; ciò suggerisce che il CBD potrebbe essere un trattamento efficace per la pelle grassa e, conseguentemente, per l'acne.


I benefici dell'uso del CBD per l'idratazione della pelle


Oltre alle sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, il CBD ha anche la capacità di nutrire e idratare la pelle. Il CBD è ricco di acidi grassi essenziali, indispensabili per mantenere la pelle sana. Contiene anche vitamine A, C ed E, tutte importanti per la salute della pelle e soprattutto per i lipidi delle membrane cellulari, questi ultimi sono essenziali per il mantenimento dell'integrità della barriera cutanea.


L'olio di CBD è un eccellente idratante e può contribuire a migliorare la consistenza e l'aspetto della pelle. Inoltre, non è comedogenico, cioè non ostruisce i pori, ed è quindi adatto a tutti i tipi di pelle.


Altri ingredienti cosmetici che funzionano bene con il CBD e fanno bene alla pelle


Il CBD funziona bene con altri ingredienti che promuovono la salute della pelle. La farina di avena colloidale ad esempio è un ingrediente naturale usato da secoli per lenire e proteggere la pelle. Contiene composti chiamati beta-glucani, che aiutano a ridurre l'infiammazione e a migliorare la naturale funzione di barriera della pelle. Tale ingrediente usato in sinergia con il CBD ti consente di scegliere ingredienti esclusivamente naturali per la cura e il benessere della tua pelle.


Anche gli acidi grassi e omega 3 e gli omega 6, sono importanti per mantenere la pelle sana. La presenza di acidi grassi contribuisce a mantenere la pelle idratata e a migliorarne la consistenza e l'aspetto generale. Il CBD è ricco di questi acidi grassi essenziali, il che lo rende un ingrediente eccellente per i prodotti per la cura della pelle.


Il CBD e l'azione dei radicali liberi: proteggere la pelle dai danni


I radicali liberi sono molecole instabili che possono danneggiare le cellule della pelle e accelerarne l'invecchiamento. Le proprietà antiossidanti del CBD aiutano a neutralizzare i radicali liberi e a proteggere la pelle dai danni. Questo può aiutare a prevenire l'invecchiamento precoce e a migliorare la salute e l'aspetto generale della pelle!


Migliorare la struttura della pelle con cosmetici contenenti CBD


I cheratinociti sono le cellule più abbondanti della pelle. Sono responsabili della produzione di una proteina chiamata cheratina, che conferisce alla pelle forza ed elasticità. È stato dimostrato che il CBD migliora la funzione-barriera della pelle. Ciò suggerisce che il CBD potrebbe essere un trattamento efficace per le condizioni della pelle che influenzano la funzione di barriera, come la dermatite atopica.


Inoltre uno studio dimostra che il CBD inibisce la crescita dei cheratinociti, tale meccanismo è particolarmente utile in soggetti affetti da psoriasi riducendone la tipica desquamazione cutanea.


Conclusioni


Il CBD ha dimostrato un'ampia gamma di potenziali benefici per la salute della pelle. Le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti lo rendono un ingrediente promettente per il trattamento di diversi disturbi della pelle, tra cui acne, psoriasi, eczema e dermatite. La capacità del CBD di riequilibrare la produzione di sebo e di nutrire la pelle lo rende un ingrediente eccellente per i prodotti per la cura della pelle.


Anche se c'è ancora molto da imparare sul potenziale del CBD per la salute della pelle, le ricerche condotte finora sono promettenti. Gli studi futuri ci aiuteranno a comprendere meglio i meccanismi d'azione del CBD sulla pelle e a identificare nuovi modi per utilizzare questo versatile composto per migliorare la salute della pelle.

Lascia un commento

Si prega di notare che i commenti devono essere approvati prima di essere pubblicati