Le cause, i sintomi e benefici del CBD per l'invecchiamento della pelle
L’invecchiamento cutaneo è un processo naturale che colpisce la pelle con l’avanzare dell’età. I primi segni di invecchiamento si possono notare (in media) a partire dai 25-30 anni, anche se dipenderà sempre dal tipo di pelle. Il naturale declino può quindi cominciare in età diverse, anche dopo i 30 anni. Tra i principali segni di invecchiamento segnaliamo la perdita di tonicità ed elasticità della pelle, e la comparsa di rughe, macchie, discromie. E’ comunque possibile ritardare o rallentare l’invecchiamento agendo direttamente su tutti i fattori che rendono la pelle secca e disidratata. Di seguito vi indicheremo le cause e i rimedi CBD per curare l’invecchiamento cutaneo.
Invecchiamento cutaneo: cause e rimedi
L’invecchiamento cutaneo, come già anticipato, può essere rallentato ma ovviamente non può essere evitato. Le cause principali sono rappresentate dalla predisposizione genetica di un individuo, e soprattutto dal tempo. L’avanzare dell’età infatti comporta numerosi cambiamenti a tutto l’apparato tegumentario. Ma c’è anche un altro fattore che influisce notevolmente sull’invecchiamento della pelle e che colpisce esclusivamente le donne: i cambiamenti ormonali. Inoltre, è possibile che la causa dell’invecchiamento sia da ricercare in fattori esterni come ad esempio l’eccessiva esposizione ai raggi solari, il fumo, l’abuso di alcool, l’inquinamento e così via. Questo processo biologico inevitabile si divide quindi in due tipi:
- invecchiamento intrinseco (che dipende da fattori genetici);
- invecchiamento estrinseco (che dipende da fattori esterni).
Per combatterlo il nostro consiglio è quello di usare creme ed olii naturali dalle proprietà idratanti e rigeneranti (olio di argan, di mandorle, jojoba, ecc.). Un ruolo importante avrà anche l’alimentazione, dovrete infatti prediligere cibi ricchi di vitamina E e C, ma soprattutto di elementi antiossidanti (cetriolo, avocado, olio di cocco, ecc.). Per non perdere elasticità invece dovrete ridurre l’apporto di zuccheri e farine raffinate, ed aumentare quello relativo a Omega 3 e 6 (semi di girasole, sesamo, noci, arachidi, mandorle, semi di soia, ecc.). E non dimenticate di bere tanta acqua e di fare movimento o attività fisica tutti i giorni!
I benefici del CBD
Uno dei migliori rimedi per l’invecchiamento cutaneo, oltre a quelli già citati, è rappresentato dal cannabidiolo (CBD). Possibile utilizzare creme, estratti ed oli al CBD, utili per contrastare i dannosi effetti dei radicali liberi. Il CBD infatti è ricco di proprietà antiossidanti e risulta perfetto per ridurre (o rallentare) i segni dell’invecchiamento. Al verificarsi dello stress ossidativo, il CBD agirà direttamente su di esso riportando in equilibrio i radicali liberi e gli antiossidanti. Ricordiamo che questi due elementi sono in grado di causare danni alle cellule e ad anche al DNA. Per questo motivo avviene l’invecchiamento. Se decidete di usare il cannabidiolo per rallentare questo processo biologico, vi consigliamo di utilizzare l’olio di CBD che contribuirà fortemente a mantenere la pelle idratata e rigenerare le cellule di quest’ultima. Segnaliamo inoltre che il CBD è in grado di curare diverse patologie e disturbi della pelle, tra cui:
- Acne;
- Dermatite;
- Eczema;
- Psoriasi.