Olio di CBD e fibromialgia
Qual è la correlazione tra olio di canapa e fibromialgia? Il CBD può essere utile nel trattamento di questa patologia? In questo articolo spiegheremo se e come il CBD può essere uno strumento terapeutico utile per il trattamento di questa malattia invalidante. Speriamo che chi soffra di fibromialgia possa trarre beneficio da questo nostro breve articolo.
Fibromialgia: cos'è?
Innanzitutto cerchiamo di capire cosa è la fibromialgia, detta anche sindrome fibromialgica (FMS). Si tratta di una patologia cronica (cioè di lunga durata) che provoca dolore in tutto il corpo (definito anche come dolore diffuso), comunemente associato ad altri sintomi aggiuntivi come affaticamento, problemi ad addormentarsi e a dormire bene, disturbi dell'umore e problemi cognitivi (Clauw 2015; Palagini et al. 2016).
Secondo alcune stime, quasi una persona su 20 è affetta da fibromialgia, con le donne colpite 7 volte più degli uomini.
Quali sono le cause della fibromialgia?
La causa esatta della fibromialgia rimane poco chiara, ma si pensa che sia dovuta a livelli anomali di alcune molecole (come neurotrasmettitori, peptidi e altre sostanze chimiche) del sistema nervoso centrale (che comprende il cervello, il midollo spinale e i nervi) e a cambiamenti nel modo in cui il cervello elabora i le informazioni legate agli stimoli dolorosi.
Inoltre, si ipotizza che altri diversi fattori (compresi quelli genetici e ambientali) possano contribuire alla fisiopatologia della FMS. In molti casi, infatti, la FMS sembra essere scatenata anche da eventi emotivamente o fisicamente stressanti, come la rottura di una relazione, la morte di una persona cara, una ferita, un'infezione o un trauma, il parto o un'operazione (Giorgi et al., 2022).
Quali sono i sintomi della fibromialgia?
Come già detto, la FMS è una sindrome cronica dolorosa che colpisce l'intero sistema muscolo-scheletrico. Pertanto, il suo sintomo principale è la presenza o la percezione continua di un dolore acuto e diffuso in tutto il corpo. Inoltre, si possono avvertire rigidità articolare, affaticamento e crampi e, nel loro insieme, questi sintomi possono portare sia a disturbi somatici sia a disturbi dell'umore, come mal di testa, maggiore sensibilità al dolore, mal di stomaco e gonfiore addominale, nonché ansia, depressione e disturbi del sonno (Giorgi et al., 2022).
Trattamento della fibromialgia: esiste una cura definitiva?
Purtroppo, attualmente per la FMS non esiste una cura definitiva. L'unico approccio terapeutico disponibile si basa su farmaci in grado di alleviare alcuni sintomi della fibromialgia e di migliorare la qualità della vita dei pazienti. Si possono, quindi, utilizzare antinfiammatori, antidepressivi o analgesici per gestire e alleviare il dolore. Dal momento che i trattamenti farmacologici inducono spesso reazioni avverse (o effetti collaterali), trattamenti non farmacologici possono trovare il loro impiego nella gestione dei sintomi della FMS. Ad esempio, alcuni studi suggeriscono che praticare regolarmente attività fisica, la terapia cognitivo-comportamentale (con l’aiuto di uno psicoterapeuta) o l’agopuntura potrebbero essere approcci efficaci nel migliorare i sintomi fisici, l'ansia e la depressione associati alla FMS (Macfarlane et al., 2017; Bair e Krebs 2020; Saracoglu et al., 2022).
I cannabinoidi nel trattamento della fibromialgia
Il dolore muscoloscheletrico e quello neuropatico sono i motivi più comuni per cui le persone che soffrono di FMS scelgono la cannabis terapeutica come approccio terapeutico alternativo ai farmaci (Fitzcharles et al., 2016; Vučković et al., 2018). Il cannabidiolo (o CBD) è un composto naturale derivato dalla pianta di Cannabis sativa (nota anche come marijuana o cannabis light o cannabis terapeutica o Cannabis medica) la cui principale caratteristica è la mancanza degli effetti psicotropi che sono, invece, tipici del Δ9-tetraidrocannabinolo o THC.
Il cannabidiolo (o CBD), oltre che come anti-infiammatorio, ansiolitico e anticonvulsivante sta emergendo come promettente alleato per il trattamento del dolore, in quanto interagisce con il sistema endogeno dei cannabinoidi (il sistema endocannabinoide). Quest’ultimo è noto per il ruolo importante che svolge nel mantenimento dell'omeostasi dell'organismo (regolando il dolore e l'infiammazione (Fitzcharles et al., 2016; Guindon e Hohmann 2009; Silver 2019) e nella modulazione degli stati emotivi.
Pertanto, dato il potenziale terapeutico dei fitocannabinoidi, la ricerca sulla cannabis e sui cannabinoidi negli ultimi anni è aumentata notevolmente.
Fibromialgia e olio di canapa: i benefici
Un numero sempre maggiore di pubblicazioni scientifiche suggerisce che i principali costituenti dell'olio di canapa (CBD, altri fitocannabinoidi minori e terpeni) potrebbero essere un potente strumento per il trattamento e la gestione della sindrome fibromialgica (Vučković et al., 2018). Scopriamo insieme come e perché. Oltre alle proprietà antinfiammatorie e antiossidanti l’olio di CBD:
- grazie alle sue proprietà analgesiche e antidolorifiche, riduce la percezione dolorosa, alleviando il dolore cronico associato alla fibromialgia
- diminuisce il malessere associato agli stati d’ansia: è stato dimostrato che il CBD è in grado di contrastare l'ansia o i disturbi legati all'umore grazie all'interazione diretta con il sistema di neurotrasmissione GABAergico e serotoninergico che regolano queste attività.
- grazie ai suoi effetti ansiolitici, il CBD aiuta a combattere l'insonnia e migliora la qualità del sonno.
Pertanto, il CBD ha molteplici effetti benefici diminuendo il dolore, riducendo l'ansia e migliorando i disturbi dell'umore, portando ad una maggiore percezione di benessere.
Olio di CBD contro la fibromialgia: effetti collaterali e dosaggi consigliati
Tutti i trattamenti farmacologici possono causare effetti collaterali ed il CBD non fa eccezione. Fortunatamente, gli effetti collaterali legati al consumo/somministrazione di CBD sono di gran lunga minori in termini di intensità e meno frequenti rispetto a quelli indotti da altre sostanze utilizzate a scopo terapeutico. Infatti, i rari effetti collaterali più comuni includono vertigini, secchezza delle fauci, nausea/vomito e iperattività, mentre non sono state osservate reazioni avverse gravi. Tuttavia, tutti questi effetti possono essere evitati partendo da bassi dosaggi di l'olio di CBD per poi aumentare gradualmente il dosaggio. Il dosaggio di CBD per la fibromialgia dipende dal prodotto scelto e dalla concentrazione di CBD contenuta. Inoltre, ricordiamo che ognuno di noi risponde in modo diverso a qualsiasi sostanza.
Se soffrite di altre patologie o se state assumendo altri farmaci, vi invitiamo a chiedere consiglio al vostro medico. Tenete presente che l'olio di CBD (noto anche come olio di canapa a spettro completo) non ha alcun effetto psicotropo. Visitate il nostro sito web per saperne di più e scoprire i nostri prodotti.
Referenze
Bair, M. J. and E. E. Krebs (2020). "Fibromyalgia." Ann Intern Med 172(5): ITC33-ITC48.
Clauw, D. J. (2015). "Fibromyalgia and related conditions." Mayo Clin Proc 90(5): 680-692.
Fitzcharles, M. A., et al. (2016). "Efficacy, tolerability and safety of cannabinoids in chronic pain associated with rheumatic diseases (fibromyalgia syndrome, back pain, osteoarthritis, rheumatoid arthritis): A systematic review of randomized controlled trials." Schmerz 30(1): 47-61.
Giorgi, V., et al. (2022). "Fibromyalgia: one year in review 2022." Clin Exp Rheumatol 40(6): 1065-1072.
Guindon, J. and A. G. Hohmann (2009). "The endocannabinoid system and pain." CNS Neurol Disord Drug Targets 8(6): 403-421.
Macfarlane, G. J., et al. (2017). "EULAR revised recommendations for the management of fibromyalgia." Ann Rheum Dis 76(2): 318-328.
Palagini, L., et al. (2016). "Transdiagnostic factors across fibromyalgia and mental disorders: sleep disturbances may play a key role. A clinical review." Clin Exp Rheumatol 34(2 Suppl 96): S140-144.
Saracoglu, I., et al. (2022). "Efficacy of adding pain neuroscience education to a multimodal treatment in fibromyalgia: A systematic review and meta-analysis." Int J Rheum Dis 25(4): 394-404.
Silver, R. J. (2019). "The Endocannabinoid System of Animals." Animals (Basel) 9(9).
Vuckovic, S., et al. (2018). "Cannabinoids and Pain: New Insights From Old Molecules." Front Pharmacol 9: 1259.