Con l’arrivo dell’estate, proteggere la pelle diventa una priorità: è il momento di rivedere la skincare routine, adattandola al caldo e alle nuove esigenze della stagione. Nei mesi caldi, infatti, il film idrolipidico viene messo a dura prova da raggi UV, sudore, disidratazione e agenti inquinanti. Conoscere i giusti accorgimenti per preparare la pelle all’estate è il primo passo per difendersi da foto-invecchiamento, macchie cutanee e fastidiose irritazioni.
In questo articolo parliamo di cinque strategie per curare la pelle del viso in estate - valide anche per chi cerca una skincare per pelle grassa in estate - con un focus finale sul ruolo dei rimedi naturali e dei prodotti a base di CBD.
Perché l’estate è una stagione critica per la pelle
Quando l’indice UV sale, la pelle, in particolare quella del viso, affronta un mix di condizioni estreme: calore, radiazioni e perdita d’acqua. Capire i meccanismi che la mettono sotto pressione aiuta a calibrare la routine quotidiana in modo mirato, prevenendo i danni prima che si manifestino.
Vediamo i principali.
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Caldo e sudorazione: come alterano il PH cutaneo
Il caldo stimola le ghiandole sudoripare: il sudore abbassa il pH, aumenta la perdita d’acqua transepidermica (TEWL) e rende la cute più reattiva e predisposta a impurità. Uno studio condotto su 20 donne sottoposte a 90 minuti di ambiente esterno estivo (caldo e umido) ha mostrato un calo costante del pH e un incremento di produzione di sebo. -
Raggi solari: UV A vs UV B e rischio di foto-invecchiamento
Come dimostra uno studio, il 95% dei raggi che raggiungono la superficie terrestre è costituito da UV A, capaci di penetrare nel derma, degradare il collagene e accelerare la formazione di rughe; gli UV B, pur colpendo prevalentemente l’epidermide, sono invece i principali responsabili dell’eritema e di molte mutazioni del DNA. La sovraesposizione a entrambi alimenta la cascata di radicali liberi responsabile del foto-invecchiamento precoce. -
Disidratazione ed effetti ambientali
Al caldo si aggiungono vento, salsedine e sbalzi d’aria condizionata, tutti fattori che sottraggono umidità allo strato corneo. L’esposizione ripetuta all’acqua (docce frequenti, mare, piscina), inoltre, rimuove il film lipidico protettivo, aggravando la secchezza.
Skincare estiva: consigli pratici e prodotti consigliati
Tradurre la teoria in pratica significa scegliere i prodotti giusti e applicarli con costanza: basta qualche accorgimento mattina e sera per proteggere la pelle in estate e mantenerla luminosa per tutta la stagione.
Ecco allora 5 step fondamentali per una skincare estiva davvero efficace.
1. Scegli un detergente delicato e lava il viso mattina e sera
Preferisci gel solfato-free o mousse a pH fisiologico: rimuovono sudore, SPF e particolato senza eliminare del tutto i lipidi. Se la cute tende a lucidarsi, opta per formule con zinco gluconato o niacinamide, alleati ideali per una skincare per pelle grassa in estate.
2. Idrata la pelle con formule leggere e rinfrescanti
Sieri a base d’acido ialuronico a basso peso molecolare, aloe o pantenolo ripristinano l’acqua perduta senza “soffocare” i pori. Nebulizza un prodotto ricco di glicerina ogni volta che senti tirare: è un gesto semplice ma efficace per la skincare estate anche in spiaggia.
3. Applica sempre una protezione solare con SPF adeguato
Dermatologi e linee guida dell’American Academy of Dermatology concordano: serve un filtro broad spectrum con SPF ≥ 30, da riapplicare ogni due ore o dopo il bagno. Ricorda che SPF misura solo gli UV B; la dicitura “ampio spettro” garantisce anche lo schermo contro gli UV A.
4. Dopo il sole, lenisci la pelle con trattamenti rinfrescanti
Gel doposole con escina, centella o allantoina placano eritema e micro-infiammazione; mantenerli in frigo ne potenzia l’effetto calmante. Questo step non sostituisce la protezione, ma completa il piano per proteggere la pelle in estate non solo dal sole, contrastando l’ossidazione post-UV.
5. Inserisci prodotti a base di CBD nella tua routine quotidiana
Secondo alcuni studi, le formulazioni contenenti cannabidiolo (CBD) sfruttano proprietà antiossidanti e antinfiammatorie dimostrate in vitro e in vivo. La crema EU4Skin di Eusphera - arricchita con CBD titolato ed estratti lenitivi - può essere applicata mattina e sera, prima o dopo il filtro solare: grazie all’azione calmante, offre supporto in caso di rossore o piccole scottature, integrandosi in modo fluido con il resto della tua skincare in estate.
CBD e pelle: perché integrarlo nella skincare estiva
Negli ultimi anni numerosi studi hanno messo in luce il potenziale del CBD come scudo biologico contro stress ossidativo e infiammazione cutanea: inserirlo in routine è un gesto semplice che moltiplica le difese della cute.
Di seguito, scopri tutti i benefici che questo principio attivo può offrire alla tua skincare e come può aiutarti a proteggere la pelle in estate, non soltanto dal sole.
- Proprietà antiossidanti e antinfiammatorie del CBD: come dimostrano alcuni studi, il CBD neutralizza le specie reattive dell’ossigeno e modula i mediatori pro-infiammatori (IL-6, TNF-α), riducendo rossore e gonfiore da irradiazione UV.
- Riduzione dell’eritema e dell’iperplasia epidermica da UV A: studi clinici controllati hanno mostrato che l’applicazione di creme a base di nano-CBD hanno contribuito a diminuire il rossore del 21% e a limitare l’ispessimento epidermico tipico della foto-infiammazione.
- Protezione del DNA cellulare e mitocondriale: un trial randomizzato del 2024 ha evidenziato che l’applicazione topica di CBD contribuisce a ridurre le lesioni ossidative del DNA nucleare e la mutagenesi mitocondriale causate dagli UV A.
- Antiossidante efficace contro i radicali liberi indotti dal sole: le review più recenti confermano che il cannabidiolo agisce come scavenger di ROS, inibendo la perossidazione lipidica e preservando il collagene dermico.
Il CBD non sostituisce la protezione solare tradizionale
Nessuna molecola, per quanto promettente, può rimpiazzare un filtro UV ad ampio spettro: il cannabidiolo lavora “in squadra” con lo SPF, potenziandone l’efficacia ma senza schermare direttamente i raggi. Il suo ruolo è quello di rafforzare le difese biologiche della pelle, intervenendo nei processi cellulari attivati dall’esposizione solare, come infiammazione, stress ossidativo e danno al DNA. Per questo, il CBD rappresenta un alleato prezioso da usare in sinergia con la protezione solare, non come alternativa.
Importanza di consultare un dermatologo
Ogni pelle racconta una storia diversa: un parere specialistico aiuta a personalizzare la skincare routine estiva e a stabilire come proteggere la pelle in base a fototipo, patologie e stile di vita.
Il dermatologo può individuare con precisione le esigenze cutanee, consigliare prodotti mirati e prevenire i rischi legati a una sovraesposizione al sole, come eritemi, macchie o invecchiamento precoce. Anche in assenza di problematiche evidenti, un controllo periodico permette di monitorare lo stato di salute della pelle e intervenire tempestivamente in caso di segnali critici.