Il ruolo del CBD nella gestione dei sintomi del Disturbo dello Spettro Autistico (DSA)
Il disturbo dello spettro autistico (DSA) o autismo, si riferisce a una serie di disturbi del neurosviluppo che riguardano la comunicazione, l'interazione sociale e il comportamento. L'autismo è un disturbo complesso che colpisce le persone in modo diverso: alcuni autistici presentano sintomi lievi, mentre altri presentano sintomi gravi. Alcuni dei sintomi comuni delle persone affette da DSA includono difficoltà di interazione sociale, comportamenti ripetitivi, ipersensibilità agli stimoli sensoriali e difficoltà di comunicazione. In questo articolo esploreremo il potenziale ruolo del cannabidiolo (CBD) nella gestione e trattamento dei sintomi di pazienti con autismo.
Introduzione
Sono circa 78 milioni le persone nel mondo affette da disturbi dello spettro autistico. L'autismo può comparire nei primi anni di vita e viene descritto come un insieme di disturbi di vario grado ed entità compresi in uno spettro, da qui il termine spectrum disorder ovvero disturbi dello spettro autistico (DSA); ciò avviene perché ciascun paziente affetto da tale condizione presenta una condizione autistica eterogenea, ma in ogni caso l'autismo clinico comporta un'alterazione nello sviluppo del cervello che in generale compromette lo sviluppo del bambino generando la tendenza a compiere movimenti ripetitivi e ad avere interessi ristretti; più in generale le semplici attività della vita quotidiana possono risultare difficili compromettendo la qualità di vita di chi ne è affetto.
Gli effetti positivi della cannabis ricca di CBD sono sempre più conosciuti e soprattutto sempre più scelti per trattare numerose condizioni e patologie. Ma è possibile usare la cannabis per trattare l'autismo e più specificatamente i sintomi legati all'autismo? Scopriamolo insieme!
Attuali trattamenti per DSA e i loro limiti
I pazienti con disturbi dello spettro autistico sono numerosi. La maggior parte dei pazienti, a prescindere dalla forma di autismo di cui sono affetti, sono caratterizzati da mancato sviluppo del sistema nervoso a vari livelli, comportamenti ripetitivi, interessi ristretti, disturbi del sonno e irrequietezza; tuttavia ai comuni sintomi possono sommarsi sintomi più severi come crisi epilettiche, convulsioni, disturbi pervasivi dello sviluppo ed altri ancora riconducibili a particolari forme di DSA. I DSA si manifestano nei primi anni di vita, dunque sono molte le strategie terapeutiche pensate per bambini affetti da autismo. Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico sembra essere sempre irraggiungibile; tuttavia sempre più spesso ci si chiede se il quadro clinico dei sintomi di bambini con autismo può migliorare e se il trattamento con cannabis è sicuro e può migliorare i sintomi e aiutare le persone affette al fine di migliorare anche le più semplici situazioni di vita.
Forme di autismo
L'Organizzazzione Mondiale della Sanità ha evidenziato nel 2018 che la co-occorrenza del Disturbo dello Spettro Autistico con altri Disturbi Mentali, Comportamentali o del Neurosviluppo è frequente in tutto l’arco della vita. Non è raro riscontrare altre sindromi e disturbi che caratterizzano il fenotipo di pazienti autistici; tra le forme di autismo si evidenziano correlazioni con la Sindrome di Rett, la Sindrome dell'X fragile e la Sindrome di Asperger.
Cause dell'autismo
Le cause dell'autismo sono tutt'oggi sconosciute. Tuttavia sono numerosissimi i ricercatori che sostengano che alla base dello sviluppo di DSA ci siano cause genetiche ancora da indagare e psicoambientali acquisite.
Attualmente non esiste una cura per i disturbi dell'autismo e le opzioni terapeutiche si limitano alla gestione dei sintomi dell'autismo. Alcuni dei trattamenti comuni per il DSA includono la terapia comportamentale, la logopedia e i farmaci. Tuttavia, questi trattamenti hanno dei limiti. I farmaci utilizzati per trattare i DSA hanno spesso effetti collaterali che possono essere difficili da gestire. L'efficacia della terapia comportamentale e la logopedia richiedono tempo e risorse significative; per alcuni soggetti affetti da DSA tali terapie possono risultare inefficaci.
Cos'è il CBD e come funziona
Il CBD è un composto non psicoattivo presente nella pianta di cannabis, anche nota come medical marijuana o cannabis medica. A differenza del tetraidrocannabinolo (THC), il CBD non produce lo "sballo" associato al consumo di cannabis. Il CBD agisce interagendo con il sistema endocannabinoide (ECS) dell'organismo, un complesso sistema di recettori ed enzimi che regolano vari processi fisiologici, tra cui l'umore, l'appetito e la sensazione di dolore. Interagendo con l'ECS, il CBD può regolare varie funzioni dell'organismo, tra cui l'infiammazione e l'ansia.
CBD nel trattamento dei bambini con DSA
Attualmente non ci sono numerosissimi studi sul trattamento dei bambini affetti da DSA con CBD; tuttavia altri studi recenti evidenziano quanto il CBD e i trattamenti based medical cannabis siano utili a migliorare tutte quelle condizioni i cui sintomi annoverano ansia, depressione, ipereccitabilità, agitazione, disturbi del sonno, regolazione dell'umore, dolore e infiammazione. Non è difficile intuire quanto il CBD possa essere facilmente accostato anche ai DSA grazie alle numerose proprietà benefiche e alla sua natura. Il CBD è un semplice cannabinoide, non è un farmaco e non ha controindicazioni potenzialmente pericolose; al contempo l'efficacia del trattamento con CBD delle condizioni sopracitate è ormai una certezza.
Studi sul CBD e sui suoi potenziali benefici terapeutici per i sintomi del DSA
Diversi studi hanno esaminato i potenziali benefici terapeutici nell'interazione di cannabis e autismo per la gestione dei sintomi di DSA. Uno studio clinico pubblicato sul Journal of Autism and Developmental Disorders ha rilevato che il CBD riduce gli attacchi di rabbia e l'irrequietezza nei pazienti con DSA. Lo studio ha coinvolto 60 bambini e giovani adulti con DSA che sono stati assegnati in modo casuale a ricevere CBD o un placebo. Dopo 7 settimane di trattamento, il gruppo che ha ricevuto il CBD ha mostrato miglioramenti significativi sia negli attacchi di rabbia che nell'irrequietezza rispetto al gruppo placebo.
Altre forme di cannabis terapeutica e i loro potenziali benefici per i pazienti con DSA
Il CBD è solo uno dei molti composti presenti nella pianta di cannabis che possono avere benefici terapeutici per i pazienti con ASD. Anche altri composti presenti nella pianta di cannabis, come il tetraidrocannabinolo (THC), il cannabigerolo (CBG) e il cannabicromene (CBC), possono avere benefici terapeutici per la gestione dei sintomi dell'ASD. Sebbene la ricerca su questi composti sia limitata, alcuni studi suggeriscono che possano avere proprietà antinfiammatorie, neuroprotettive e antidolorifiche.
Necessari ulteriori studi!
Nonostante le premesse finora promettenti, riteniamo che gli studi ad oggi reperibili debbano essere approfonditi; è ancora necessaria una migliore comprensione dell'effetto dei composti sopracitati prima di trarre conclusioni affrettate, pertanto si attendono altri studi cruciali per una migliore comprensione degli effetti che possano far luce su tale argomento.
Il CBD e il suo potenziale per la gestione dell'epilessia e convulsioni nei pazienti con DSA
L'epilessia è una condizione co-occorrente comune nei soggetti con DSA e il CBD è stato studiato per i suoi potenziali benefici terapeutici nella gestione dell'epilessia. Uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine ha rilevato che il CBD riduce la frequenza delle crisi nei pazienti con sindrome di Dravet, una rara forma di epilessia che spesso si accompagna ai DSA. Lo studio suggerisce che il CBD può avere un potenziale come trattamento dell'epilessia nei soggetti con DSA.
Considerazioni per i genitori di bambini con DSA sull'uso del CBD come trattamento
Sebbene il CBD possa avere un potenziale come trattamento per la gestione dei sintomi dei DSA, è importante che i genitori considerino i rischi e i benefici dell'uso del CBD come opzione terapeutica. Il CBD non è regolamentato dalla FDA e la qualità e la purezza dei prodotti a base di CBD possono variare notevolmente. Esistono inoltre ricerche limitate sugli effetti a lungo termine dell'uso del CBD nei bambini. I genitori dovrebbero consultare un medico specializzao prima di utilizzare il CBD come opzione terapeutica per il proprio figlio.
Conclusioni
In conclusione, sebbene la ricerca sui potenziali benefici terapeutici del CBD per la gestione dei sintomi dei DSA sia limitata, i risultati di alcuni studi suggeriscono che il CBD può avere un potenziale come opzione terapeutica. Il CBD può essere efficace nel gestire gli attacchi di rabbia, l'irrequietezza e l'epilessia nei soggetti con DSA. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno i potenziali benefici e rischi dell'uso del CBD come opzione terapeutica per DSA. La ricerca futura dovrebbe concentrarsi sulla comprensione dei meccanismi di funzionamento del CBD e sullo sviluppo di prodotti a base di CBD sicuri ed efficaci per i soggetti con ASD.
Avvertenze: Se si sta pensando di utilizzare il CBD come opzione terapeutica per gestire i sintomi dell'ASD, è importante consultare un professionista della salute. Sebbene il CBD possa avere un potenziale come opzione terapeutica, è importante considerare i rischi e i benefici prima di utilizzare il CBD come opzione terapeutica per il proprio figlio. Le ricerche future potranno aiutare a comprendere meglio i potenziali benefici e rischi dell'uso del CBD come opzione terapeutica per l'ASD.