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Cane stressato? Ecco come garantirgli un’estate più serena

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Cane stressato? Ecco come garantirgli un’estate più serena

Le giornate lunghe e soleggiate invitano a pensare che l’estate sia la stagione perfetta per i nostri amici a quattro zampe, ma non sempre è così. Quando il caldo, i rumori improvvisi o i cambi di abitudini diventano eccessivi, anche il soggetto più allegro può trasformarsi in un cane stressato che fatica a rilassarsi. Ecco una panoramica per capire, prevenire e gestire lo stress estivo dei cani, con il supporto delle evidenze scientifiche più recenti e di un approfondimento dedicato al ruolo dei prodotti a base di CBD. 

Cos’è lo stress nel cane e perché non va sottovalutato 

Prima di parlare di soluzioni, occorre chiarire di cosa parliamo. Lo stress e ansia sono risposte fisiologiche e comportamentali che, se protratte, possono incidere su appetito, sonno, sistema immunitario e persino sulla pelle. Riconoscere per tempo i comportamenti del cane stressato e ansioso e intervenire con rimedi adeguati riduce il rischio che lo stress diventi cronico o sfoci in disturbi più complessi. 

Le cause principali dello stress estivo nei cani 

Arriva l’estate, cambiamo orari, programmi, magari città. Tutto questo, sommato alle alte temperature, crea un mix di stimoli che il nostro amico a quattro zampe potrebbe non gestire bene. Ecco perché serve uno sguardo attento a ogni possibile fattore scatenante

1. Temperature elevate e colpi di calore

Il surriscaldamento è una delle cause di stress fisico più subdole. I primi segnali includono ansimo eccessivo, salivazione abbondante e mucose arrossate. Se non interveniamo, il rischio di colpo di calore aumenta. 

2. Fuochi d’artificio e rumori forti

I rumori improvvisi, soprattutto nella stagione delle feste e dei concerti all’aperto, possono innescare vere crisi di panico. Studi su cani con fobia dei rumori hanno dimostrato quanto i botti possano far salire la frequenza cardiaca e scatenare tremori. 

3. Cambiamenti nella routine familiare

Vacanze, orari di lavoro diversi, bambini a casa da scuola: ogni alterazione dell’agenda quotidiana è percepita dal cane. Per gli esemplari sensibili, persino l’arrivo di ospiti può generare inquietudine. 

4. Viaggi, trasferte o soggiorni in pensione

Il trasporto in auto o il pernottamento in ambienti sconosciuti può aumentare cortisolo e vocalizzazioni. Un recente studio ha mostrato che un singolo viaggio di 15 minuti basta a far salire i parametri di stress. 

5. Aumento della stimolazione

Più persone, più rumore, meno spazi di quiete: un cocktail perfetto per creare sovraccarico sensoriale, specialmente in cani poco abituati alla confusione domestica. 

Sintomi dello stress nel cane: come riconoscerli 

Proprio come nell’uomo, i segnali possono essere sia fisici che comportamentali.
Tra i più frequenti ci sono:  

  • ansimare senza motivo apparente,  
  • distruggere oggetti,  
  • tremare,  
  • nascondersi,  
  • evitare il contatto visivo, 
  • abbaiare in modo esagerato,
  • tra i sintomi dermatologici di stress nel cane, citiamo leccamenti compulsivi delle zampe, hot spot (dermatite piotraumatica) e forfora. 

Un cane che si gratta o che si lecca eccessivamente a causa dello stress, per esempio, può sviluppare una dermatite da leccamento o da grattamento. 

Rimedi naturali per calmare il cane in estate 

La buona notizia è che per prevenire l’insorgenza del problema si possono adottare semplici accorgimenti quotidiani, efficaci nel ridurre lo stress e l’ansia causati dal caldo e dai cambiamenti ambientali tipici della stagione estiva.  
Oltre a creare un ambiente confortevole e fresco, è possibile ricorrere a rimedi naturali come integratori a base di erbe calmanti, oli essenziali sicuri o tecniche di rilassamento.  

Ogni sezione che segue include suggerimenti pratici, per offrire soluzioni efficaci e sicure per il benessere del tuo amico a quattro zampe. 

1. Ambiente fresco e confortevole 

Allestire zone d’ombra ben ombreggiate, utilizzare tappetini refrigeranti e garantire una buona ventilazione naturale sono strategie fondamentali per mantenere il cane al sicuro dal rischio di ipertermia durante le giornate calde. È importante anche evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde e assicurarsi che il cane abbia sempre a disposizione acqua fresca e pulita. Ricorda: un cane che scuote frequentemente la testa o mostra segnali di irrequietezza potrebbe essere stressato non solo dal caldo, ma anche dalla presenza di insetti come le mosche, che possono causare fastidio e disagio. Creare un ambiente confortevole e protetto aiuta quindi a preservarne il benessere fisico e psicologico. 

2. Routine rassicuranti 

Mantenere orari stabili per passeggiate, pasti e momenti di riposo aiuta a contenere l’ansia del cane, creando un senso di sicurezza e controllo sull’ambiente circostante. La ripetitività e la prevedibilità delle attività quotidiane agiscono come un vero e proprio antidoto allo stress, riducendo la tensione nervosa e migliorando il benessere generale. Inoltre, una routine consolidata facilita l’adattamento a eventuali cambiamenti stagionali o situazioni nuove, fornendo al cane un punto di riferimento stabile a cui appoggiarsi. 

3. Esercizio fisico limitato alle ore più fresche 

Programmare le passeggiate nelle prime ore del mattino o dopo il tramonto aiuta a evitare il caldo intenso che può mettere a rischio la sua salute. Attività moderate in queste fasce orarie favoriscono il rilascio di endorfine, che migliorano l’umore e il benessere generale, senza causare un aumento eccessivo della temperatura corporea. Inoltre, camminare su superfici fresche e ombreggiate riduce il rischio di scottature e affaticamento, mentre l’idratazione costante durante e dopo l’esercizio contribuisce a mantenere il cane energico e sicuro. 

4. Feromoni e fiori di Bach 

Secondo alcuni studi controllati, l’utilizzo di diffusori o collari con feromoni d’appagamento canino (DAP) riducono la paura da rumore nel cane. Di contro, uno studio clinico del 2010, invece, ha dimostrato che i fiori di Bach non hanno efficacia superiore al placebo. 

5. Prodotti a base di CBD e nutraceutici 

Sempre più studi supportano l’uso di CBD di qualità veterinaria per il benessere degli animali. Tra le formulazioni disponibili presenti sul mercato, EU4Dog olio di CBD è stato studiato appositamente per gli animali domestici ed è raccomandato dai veterinari: privo di THC, garantisce sicurezza ed efficacia grazie a una scheda tecnica chiara e trasparente, offrendo così un’opzione affidabile per chi cerca rimedi naturali per il proprio amico a quattro zampe. 

6. Alimentazione mirata e idratazione costante 

Un’alimentazione equilibrata, ricca di antiossidanti naturali e acidi grassi Omega-3, è fondamentale per sostenere la salute della pelle e il corretto funzionamento del sistema nervoso del cane. Questi nutrienti aiutano a contrastare lo stress ossidativo e a ridurre l’infiammazione, contribuendo al benessere generale dell’animale. Spesso un cane si lecca le zampe come risposta a irritazioni cutanee causate da stress o allergie; in questi casi, integrare EPA e DHA può favorire il sollievo dall’infiammazione e migliorare la barriera cutanea. Inoltre, garantire un’idratazione costante, soprattutto durante i mesi più caldi, è essenziale per mantenere la pelle elastica e prevenire ulteriori disagi legati al caldo e alla disidratazione. 

Ruolo del CBD nella gestione dello stress canino 

Il cannabidiolo, estratto dalla canapa industriale e privo di effetti psicotropi, sta suscitando sempre maggiore interesse nella pratica clinica veterinaria. Ma cosa ci dice la scienza a riguardo? 

  • Uno studio crossover ha evidenziato che una singola dose di CBD è in grado di ridurre sia le vocalizzazioni che la frequenza cardiaca dei cani, sia durante la solitudine sia durante i viaggi in auto. 
  • Un ulteriore trial, condotto su cani sottoposti al test dei fuochi d’artificio, ha confermato una significativa diminuzione dei punteggi di paura.
  • Inoltre, una ricerca del 2024 ha dimostrato la sicurezza del CBD somministrato a una dose di 2 mg/kg al giorno per 12 settimane, senza riscontrare alterazioni nei parametri emato-biochimici.
  • Infine, altri autori suggeriscono un dosaggio compreso tra 2 e 4 mg/kg, suddiviso in due somministrazioni giornaliere, sempre sotto attento monitoraggio veterinario.

Il CBD va sempre introdotto con gradualità, iniziando con una dose ridotta per 3-4 giorni per valutare la tolleranza del singolo animale. È fondamentale consultare il veterinario prima di associare il CBD ad altri farmaci, soprattutto quelli metabolizzati dal fegato, per evitare potenziali interazioni nocive. Un cane che manifesta comportamenti come il grattarsi dovuto a stress può trarre beneficio dal miglioramento dell’umore indotto dal CBD, che contribuisce a ridurre la dermatite da stress; in questi casi, l’abbinamento con rimedi topici specifici può garantire un sollievo più efficace e duraturo. 

Se il tuo amico a quattro zampe mostra sintomi di stress (come leccamento compulsivo o irritabilità) è importante definire con il veterinario una strategia completa che includa ambienti freschi, routine stabili, nutraceutici di qualità e, se indicato, prodotti al CBD per cani certificati. Così potrai trasformare l’estate in un periodo di vero benessere, lasciando alle spalle agitazione, abbaiare e tensioni, per goderti al meglio il tempo trascorso insieme. 

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