Olio di canapa come antidolorifico naturale: proprietà, tipologie, benefici per dolori articolari e muscolari

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    L’olio di canapa è un antidolorifico naturale utilizzato da secoli. Le sue proprietà antinfiammatorie, infatti, lo rendono un valido supporto contro diverse forme di dolore, dai disturbi muscolari e articolari fino ai dolori mestruali e cronici.

    Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha evidenziato come l’olio di canapa possa essere ancora più efficace se utilizzato insieme al CBD, un cannabinoide non psicoattivo noto per ridurre la percezione del dolore. In questo articolo analizzeremo studi e ricerche approfondite per mostrare il potenziale antidolorifico di questa combinazione naturale.

    Che tipi di olio di canapa esistono?

    Sebbene l’olio di canapa e l’olio di CBD derivino entrambi dalla pianta di Cannabis sativa, si tratta di due prodotti differenti, con composizioni e proprietà distinte. Comprendere queste differenze è fondamentale per valutare il loro utilizzo, sia singolarmente che in combinazione:

    • Olio di semi di canapa: viene estratto dai semi della pianta e non contiene quantità significative di cannabinoidi come il THC o il CBD. Si tratta di un integratore naturale ricco di acidi grassi essenziali, vitamine e minerali, utile per supportare il benessere generale dell’organismo. Grazie al suo profilo nutrizionale, può contribuire a ridurre lievi processi infiammatori e a mantenere la salute della pelle, del cuore e del sistema immunitario. Non ha effetti psicoattivi e può essere assunto quotidianamente come parte di una dieta equilibrata;
    • Olio di CBD: è estratto principalmente dai fiori e dalle foglie della canapa, e contiene il cannabidiolo (il CBD, appunto), un cannabinoide non psicoattivo studiato per le sue proprietà analgesiche, antinfiammatorie e ansiolitiche. Può essere utilizzato per ridurre la percezione del dolore, sostenere il rilassamento muscolare e modulare l’infiammazione. Anche l’olio di CBD non contiene THC in quantità significative, quindi non provoca effetti euforizzanti.

    Talvolta, olio di canapa e CBD vengono combinati nello stesso prodotto. L’olio di semi, infatti, funge da vettore naturale: migliora l’assorbimento del CBD e potenzia i benefici complessivi per il dolore e l’infiammazione.

    Olio di canapa e olio di CBD come antidolorifico: perché alleviano il dolore

    L’olio di canapa può contribuire ad alleviare il dolore in maniera indiretta, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e nutrizionali che supportano il benessere generale e favoriscono la riduzione dei processi infiammatori alla base della percezione dolorosa. Quando combinato con il CBD, noto per i suoi effetti analgesici più diretti, il suo potenziale benefico può aumentare ulteriormente.

    I principali effetti che spiegano il contributo dell’olio di canapa al sollievo dal dolore includono:

    • Effetto antinfiammatorio naturale: l’olio di canapa è, infatti, ricco di acidi grassi essenziali omega-3 e omega-6 che aiutano a modulare l’infiammazione a livello cellulare. Un’azione, questa, che permette di ridurre i dolori muscolari, articolari e cronici e sostenere la rigenerazione dei tessuti.
    • Azione antiossidante: l’olio contiene composti bioattivi che contrastano lo stress ossidativo, proteggono le cellule dai danni e contribuiscono a prevenire l’infiammazione cronica che può amplificare la sensazione di dolore.
    • Effetto analgesico del CBD: in prodotti combinati, il CBD interagisce con il sistema endocannabinoide per modulare la percezione del dolore e l’infiammazione. Favorisce, dunque, un sollievo più diretto e mirato.
    • Effetto rilassante sui muscoli: l’azione sinergica di olio di canapa e CBD può favorire il rilassamento muscolare, ridurre tensioni e crampi e migliorare la mobilità dopo sforzi fisici o stati di tensione.
    • Supporto nutrizionale generale: ricco di nutrienti spesso carenti nella dieta moderna, come omega-3, omega-6, selenio, zinco, magnesio e vitamine D, E e del gruppo B, contribuisce al corretto funzionamento di tessuti, ossa e sistema nervoso.
    • Possibile riduzione dei dolori mestruali: grazie alle proprietà antinfiammatorie e rilassanti, può alleviare crampi, gonfiore e fastidi tipici del ciclo mestruale.

    Olio di canapa per dolori muscolari e non solo: per cosa è utile

    Negli ultimi anni l’azione combinata di olio di canapa e CBD nel contrasto al dolore è stata oggetto di crescente interesse scientifico. Studi e ricerche dimostrano che questi composti naturali possono offrire benefici concreti in diverse forme di dolore, dal cronico al muscolare, passando per quello articolare, fino a quello mestruale e cefalico.

    Olio di canapa per dolori muscolari

    L’olio di canapa e il CBD possono rappresentare validi alleati contro i dolori muscolari, le contratture e gli spasmi.

    Alcune formulazioni topiche, come creme e unguenti al CBD, sono già utilizzate per alleviare i DOMS (dolori muscolari a insorgenza ritardata) dopo l’attività fisica intensa, grazie alle proprietà antinfiammatorie e rilassanti di questi composti.

    Ma non si tratta solo di un supporto per chi pratica sport: secondo una revisione scientifica del National Academies of Sciences  negli adulti con sclerosi multipla l’uso a breve termine di cannabinoidi orali ha portato a un miglioramento significativo della spasticità percepita dai pazienti.

    Queste evidenze mostrano come i derivati della canapa possano agire sia in ambito sportivo che clinico e offrano un sostegno naturale nella gestione dei disturbi muscolari.

    CBD e olio di canapa per dolori articolari e artrite

    Gli effetti combinati dell’olio di canapa e del CBD possono rivelarsi utili anche nel trattamento dei dolori articolari, tipici di condizioni come artrite o artrosi.

    Da una parte, l’olio di canapa, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e nutritive, contribuisce a ridurre i processi infiammatori che peggiorano la sintomatologia; dall’altra, il CBD agisce più direttamente sulla percezione del dolore, modulando l’attività del sistema endocannabinoide.

    Un ampio studio osservazionale ha evidenziato che l’uso di CBD è stato associato a miglioramenti significativi: l’83% dei pazienti ha riportato una riduzione del dolore, il 66% un incremento della funzionalità fisica e un altro 66% una migliore qualità del sonno.

    Noti sono anche i benefici del CBD per l’artride reumatoide che confermano come questo composto possa rappresentare un valido supporto naturale, soprattutto se integrato all’azione indiretta dell’olio di canapa.

    CBD e dolore mestruale

    Come evidenzia uno studio pubblicato su Nature, il sistema endocannabinoide svolge un ruolo importante nelle funzioni ginecologiche e il cannabidiolo si è dimostrato particolarmente promettente per alleviare i sintomi mestruali.

    Il CBD ha, infatti, proprietà analgesiche e antinfiammatorie che contribuiscono a ridurre il dolore tipico della dismenorrea, modulare i segnali dolorosi a livello del sistema nervoso e favorire un generale rilassamento muscolare.

    Inoltre, l’azione antinfiammatoria del CBD aiuta a lenire i processi che causano gonfiore e tensione addominale, con un evidente miglioramento della qualità della vita durante il ciclo. In questo contesto, l’associazione con l’olio di canapa, ricco di nutrienti essenziali e acidi grassi benefici, può offrire un supporto complementare per rafforzare l’effetto complessivo contro i dolori mestruali.

    Olio di canapa e CBD contro il dolore cronico

    Il dolore cronico è una condizione complessa che si manifesta quando la sensazione dolorosa persiste per più di tre mesi, anche in assenza di una causa evidente. Può derivare da patologie come fibromialgia, artrosi, mal di schiena persistente o neuropatie e ha un forte impatto sulla qualità della vita. Influenza, infatti, sonno, umore e capacità di movimento.

    In questo contesto, olio di canapa e CBD vengono studiati come possibili strumenti di supporto. Diversi lavori scientifici hanno analizzato l’efficacia del CBD, sebbene i risultati siano ancora oggetto di confronto. Una revisione sistematica ha evidenziato che il CBD, da solo o in combinazione con THC, può ridurre significativamente la percezione del dolore in pazienti con dolore cronico.

    Parallelamente, una corretta integrazione di antiossidanti e acidi grassi essenziali omega-3, contenuti in abbondanza nell’olio di canapa, può aiutare a ridurre l’infiammazione e sostenere l’organismo. L’uso combinato di questi estratti naturali rappresenta quindi un approccio promettente per la gestione del dolore cronico.

    Olio di CBD contro il mal di testa

    Il mal di testa e l’emicrania sono disturbi molto comuni, capaci di compromettere le attività quotidiane e la qualità della vita. Anche in questo campo, gli studi sull’efficacia del CBD e dell’olio di canapa sono in crescita e suggeriscono un potenziale ruolo nel ridurre dolore e infiammazione.

    Le proprietà analgesiche e antinfiammatorie del CBD possono infatti contribuire a mitigare l’intensità degli attacchi e il disagio associato e, in più, favoriscono un rilassamento dei muscoli e dei vasi coinvolti. Un ulteriore vantaggio è che, a differenza di molti farmaci tradizionali, il CBD non comporta effetti collaterali tipici come vertigini, sonnolenza o nausea.

    Olio di canapa e olio di CBD come antidolorifico: modalità d’uso

    Esistono diverse modalità per utilizzare l’olio di canapa e il CBD nella gestione del dolore, che vanno scelte in base al tipo di disturbo, alla zona interessata e alla risposta individuale:

    • uso topico: creme, unguenti o oli a base di CBD e olio di canapa possono essere applicati direttamente sulle zone interessate per ridurre dolore, tensione muscolare e infiammazione locale. Il massaggio, inoltre, stimola la circolazione e potenzia spesso l’effetto del prodotto;
    • assunzione sublinguale: gli oli possono essere assunti sotto la lingua per un assorbimento rapido nel flusso sanguigno. Questa modalità è utile per dolori diffusi o cronici. Consente un effetto più sistemico e ben tollerato;
    • integrazione nell’alimentazione: l’olio di canapa viene utilizzato principalmente in campo alimentare. L’integrazione regolare, infatti, contribuisce a un apporto equilibrato di nutrienti.

    Nella scelta della formula più adatta contro il dolore – che si tratti di capsule, oli o prodotti topici – è fondamentale orientarsi verso soluzioni ad ampio spettro, testate e certificate.

    Se l’obiettivo è potenziare il trattamento, le formulazioni che uniscono CBD e olio di canapa, o CBD e olio extravergine di oliva, risultano particolarmente indicate, grazie all’azione combinata di più estratti.

    In questa direzione, Eusphera ha sviluppato i suoi oli CBD 100% naturali e testati in laboratorio, pensati non solo per ridurre dolore e infiammazione, ma anche per migliorare ansia, stress, insonnia e favorire il recupero muscolare in modo naturale e completo.

    L’obiettivo di Eusphera è, infatti, offrire un valido aiuto a chi cerca un approccio naturale ed efficace alla gestione del dolore.

    Vantaggi e limiti rispetto ai farmaci tradizionali

    L’olio di canapa e il CBD vengono oggi considerati sempre più spesso come alternative o complementi naturali ai farmaci tradizionali contro il dolore. I loro benefici emergono in diversi contesti clinici e quotidiani. Rappresentano, dunque, una soluzione meno invasiva e generalmente ben tollerata dall’organismo, ma è importante valutare caso per caso.

    Un antidolorifico naturale potente

    L’olio di canapa e il CBD sono sostanze naturali che presentano un profilo di sicurezza favorevole. Gli effetti collaterali sono in genere molto lievi e la maggior parte delle persone non sperimenta reazioni significative, anche in caso di utilizzo prolungato. Questo li rende validi alleati nelle terapie del dolore cronico, anche perché, oltre a migliorare la percezione del dolore, agiscono anche su altri aspetti a esso collegati come la qualità del sonno, la gestione dell’ansia e l’umore. In questo senso, rappresentano un approccio olistico, capace di agire su più livelli della salute.

    Limiti e precauzioni nell’utilizzo

    Sebbene olio di canapa e CBD possano offrire un supporto concreto nella gestione del dolore, la loro efficacia non è universale e dipende molto dal tipo di patologia o dalla gravità dei sintomi.

    In linea generale, il loro impiego è particolarmente indicato come integrazione alle terapie farmacologiche tradizionali, dal momento che possono contribuire a ridurre l’uso di antidolorifici o a potenziarne gli effetti.

    Va detto, però, che prima di iniziare un percorso di assunzione è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico. Solo un professionista può valutare correttamente la situazione clinica e consigliare i dosaggi più adatti alle esigenze individuali per garantire un utilizzo sicuro.

    Controindicazioni

    Nonostante i numerosi benefici, anche olio di canapa e CBD presentano alcune precauzioni da considerare.

    In generale, gli effetti collaterali sono rari e lievi, ma è importante non eccedere con i dosaggi. L’olio di canapa ha controindicazioni? Se utilizzato in campo alimentare il consiglio è di non superare la dose pari a un cucchiaio al giorno e di non abbinarlo a pesci grassi ricchi di Omega 3 e Omega 6 come sgombro e salmone. Infatti, un cucchiaio di olio di canapa contiene già il fabbisogno giornaliero di acidi grassi: meglio non superare un cucchiaino da caffè quotidiano. Nel caso del CBD, invece, è sempre raccomandata la supervisione medica per individuare la posologia più sicura.

    Conclusione

    In conclusione, l’olio CBD e l’olio di semi di canapa sono due prodotti che provengono dalla stessa pianta che presentano però applicazioni differenti e proprietà che li contraddistinguono. Grazie alle loro caratteristiche sono entrambi validi per promuovere comunque un miglior stato di benessere fisico, mentale e anche estetico.

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